Il piano olivicolo regionale ed i suoi obiettivi di rilancio: la presentazione del piano

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Il piano olivicolo regionale ed i suoi obiettivi di rilancio: la presentazione del piano

Masiello (vice-presidente nazionale Coldiretti: “Con le novità introdotte, sarà una leva strategica perché l’Evo conquisti fette sempre più ampie di mercato” 

Un “All in” per conoscere i nuovi, moderni strumenti che il piano olivicolo regionale mette a disposizione per una coltura che è un’eccellenza assoluta dell’agroalimentare locale. Si terrà domani, nell’aula magna dell’Istituto Galilei-Vetrone, in contrada Piano Cappelle, Benevento. I lavori, coordinati da Umberto Comentale dell’Aprol Campania,  inizieranno alle 18.30 con la partecipazione di professionisti ed esperti del settore. L’incontro si aprirà con il saluto di Antonella Gramazio, dirigente dell’Istituto che ospita l’evento.
Le relazioni saranno tenute da Franco Famiani, docente dell’Università di Perugia e coordinatore WP1 Oli.Inn; Angelo Frascarelli, docente anche lui dell’università perugina e R.T.S. di Oli.Inn.
 Si proseguirà con l’intervento di Ferdinando Gandolfi, dirigente UOD Giovani agricoltori e azioni di contrasto allo spopolamento delle zone rurali della Regione Campania.
 Prenderà quindi la parola Salvatore Loffreda, direttore regionale e co-direttore provinciale della Coldiretti di Benevento con Remo De Jeso. Concluderà Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale della Coldiretti e presidente Cerealicola del Sannio capofila Oli.Inn. 

“E’ un’occasione – afferma Masiello – che ci consentirà di apprendere quanto di nuovo è stato previsto dal piano regionale a favore di una coltura strategica del nostro agroalimentare come quella dell’olivo. L’obiettivo di fondo del piano è quello di costruire per l’Evo una funzione analoga a quella dei nostri vini Doc e Docg, ambasciatori nel mondo di cosa sia capace il nostro territorio. Si punta a migliorare ed ottimizzare la produzione anche col supporto fondamentale di figure professionali di consulenza e di indirizzo, che mettano i produttori in grado di affrontare sempre meglio le sfide del mercato”.   

Seguirà un beve dibattito con degustazione finale di prodotti tipici.

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