Il viaggio di Dario e Marina nel Cilento, ipovedenti sul cammino di San Nilo
| di Marianna ValloneIl Cammino di San Nilo come esperienza di inclusione sociale per persone con disabilità. È questo l’obiettivo della collaborazione tra l’associazione Gazania Aps, che ha ideato e gestisce la rete di Cammini Bizantini nel Cilento e nel Vallo di Diano, e l’associazione NoisyVision Onlus, fondata dal padovano Dario Sorgato, un’associazione nata con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle disabilità sensoriali.
Insieme a Marina Amianti, i due ragazzi ipovedenti hanno programmato e poi percorso a piedi in completa autonomia le 8 tappe del Cammino di San Nilo nel basso Cilento, facendo la scelta di non avere una guida che li accompagnasse, perché avrebbe rappresentato un limite rispetto alla possibilità di essere parte pienamente partecipe ed integrata rispetto all’esperienza vissuta. Camminare da soli significa riprendere il controllo della propria vita, entrare in una dimensione nuova di fusione con la comunità circostante. La lentezza del cammino è un ideale percorso di maturazione per gradi, che passa attraverso successi e fallimenti.
Il loro non è stato solo un cammino personale, è stato un cammino di grande valore sociale, lo strumento per sensibilizzare le realtà locali sull’importanza dell’inclusione. “Le nostre diversità sono il valore del cammino insieme” è il messaggio che lanciano attraverso la pagina del loro social network. Il giallo, l’unico colore che gli ipovedenti riescono a percepire con chiarezza, è il colore che li rappresenta e che Dario si impegna a portare nella quotidianità per facilitare l’integrazione degli ipovedenti. La loro impresa non è passata inosservata alle istituzioni: non solo sono stati accolti da sindaci ed altri rappresentanti locali, ma hanno ricevuto anche una menzione speciale da Luca Zaia, governatore della regione Veneto, che in un post si è complimentato con loro perché «hanno voluto dimostrare a loro stessi e agli altri che nonostante la difficoltà i traguardi si raggiungono. Grazie alla forza di volontà. Bravissimi!». Il Cammino è un ponte, in grado di avvicinare realtà solo apparentemente distanti tra loro.
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