Il Cilento a “Terra madre salone del gusto” 2018
| di RedazioneOltre 100 tra piccole e medie imprese dell’agroalimentare di qualità, 33 presìdi Slow Food, più di 20 eventi ed uno spazio espositivo di circa 900 metri quadri. Sono questi i numeri che caratterizzano la partecipazione della Campania a “Terra Madre Salone del Gusto 2018”, in programma a Torino da giovedì 20 a lunedì 24 settembre. “Questa biennale internazionale dedicata al cibo è un’occasione straordinaria per mettere in vetrina e fare conoscere ed apprezzare ad operatori provenienti da tutto il mondo le produzioni tradizionali, d’eccellenza e di qualità riconosciuta del nostro agroalimentare, comparto di punta del “made in Campania” ha detto Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente De Luca, nel corso della conferenza stampa di presentazione stamane a Palazzo Santa Lucia cui hanno partecipato Filippo Diasco, direttore generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania, Stefano Pisani in qualità di presidente di CittaSlow International e Antonio Puzzi del comitato esecutivo di Slow Food Campania e Basilicata.
“La presenza della Campania a Terra Madre – ha aggiunto Alfieri – è frutto della sinergia di questa Amministrazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, secondo una formula sperimentata con successo nell’edizione precedente, e della collaborazione con l’Associazione Città Slow e, soprattutto, con Slow Food Campania-Basilicata, che, proprio a Torino, presenterà nove nuovi Presidi la cui attivazione è stata resa possibile anche grazie al finanziamento della Regione”. “I presidi – ha sottolineato Alfieri – svolgono un ruolo fondamentale nella valorizzazione delle piccole produzioni tradizionali, razze e varietà vegetali a rischio di estinzione, cui come Regione Campania dedichiamo la massima attenzione con azioni e strumenti specifici nell’ambito del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale. Siamo convinti, e in questa direzione vanno i nostri sforzi, che la valorizzazione delle produzioni dai volumi contenuti, ma di grande qualità, sia una delle leve su cui agire per favorire lo sviluppo delle aree interne ed il ricambio generazionale in agricoltura, per il quale abbiamo stanziato ingenti risorse con il PSR ed istituito di recente la Banca della Terrà, che sarà pienamente operativa nei prossimi mesi”.
La Campania sarà presente a Torino -con un’area espositiva complessiva – all’interno del padiglione 3 – di quasi 900 metri quadri, di cui 210 ospiteranno gli stand delle 23 aziende selezionate dalla Regione con manifestazione di interesse, circa 300 mq dedicati ai Presidi e ad altre 80 aziende, 40 mq per lo stand istituzionale mentre i restanti 300 mq ospiteranno lo stand in collaborazione con Città Slow. Particolarmente nutrito il programma di laboratori e presentazioni curato dalla Regione Campania insieme a Slow Food Campania e che si svolgeranno nello stand istituzionale e nell’area eventi dello stand Città Slow, nel quale, anche grazie all’organizzazione di produttori ortofrutticoli Alma Seges, sarà promossa la Dieta Mediterranea.
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