Il Cilento non è un posto per disabili, la storia di Marco (VIDEO)

È tanta la rabbia espressa da Biagio Astore da sempre impegnato nella lotta verso ogni discriminazione sociale. Questa volta si sta occupando di un ragazzo di Rodio, Marco Feola, piccola frazione del comune di Pisciotta: «Quella di Marco è una odissea comune a tanti altri disabili qui nel Cilento» spiega Astore.

Il caso Marco Feola è un ragazzo affetto da sclerosi, grave ed invalidante patologia motoria ed è quasi impossibilitato per le troppe barriere sia architettoniche che sociali ad uscire di casa.
«Marco Feola oltre ad essere condannato dalla sua malattia è stato condannato dall’indifferenza sociale che uccide di più della malattia. La sua abitazione si trova nel centro storico che non può essere modificata ma con un po’ di senso di dovere da parte delle istituzioni, che sembrano essere assenti, si potrà far riconquistare la libertà a Marco».
La condizione di Marco è difficile: «Non può uscire di casa è in una condizione di segregazione, è costretto a muoversi su carrozzina e non può muoversi diversamente. Così i suoi genitori che sono anziani non possono far fronte alle sue esigenze di libertà» spiega Astore.
«Marco si è rivolto al comune il quale ha fatto solo promesse che poi si risolvono tutte in un nulla di fatto. Le sue condizioni sono peggiorate e non è stato fatto niente. Queste parole le porto a chi di dovere che si prodighi per fare quello che è dovuto» conclude Astore.

Il comune Il sindaco di Pisciotta Ettore Liguori spiega come cercar di metter fine alla situazione di disagio mediante l’abbattimento delle barriere architettoniche: «Il progetto è curato dall’assessore Greco che, come Marco Feola è residente nella frazione Rodio. Purtroppo il paese è organizzato dal punto di vista architettonico in vicoli e vicoletti, tutti in posizione scomoda per un portatore di handicap. Approvato il bilancio possiamo permetterci di dire che l’amministrazione farà un progettino mirato per risolvere il problema. Il progetto deve essere organizzato in modo tale che Marco possa superare le barriere architettoniche».
«Abbiamo formalizzato l’incarico all’ufficio tecnico, dovranno essere prese le misure di questo percorso perché bisogna creare un passaggio per Marco dalla piazzetta antistante la chiesa alla sua abitazione, percorso abbastanza difficoltoso anche per gli anziani» conclude il sindaco. 

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