Il liceo Parmenide piange il suo segretario: «Gianfranco sempre pronto alla battuta, ci mancherà»
| di Francesco ChiricoPer molti studenti e colleghi, Gianfranco era prima di tutto un amico, non solo il segretario del Liceo Parmenide di Vallo della Lucania. Si è trattato di un duro colpo per tutti, quando stamattina si è appresa la notizia della sua morte per via di un tragico incidente. Per gli studenti e per quanti in questi anni lo hanno conosciuto a scuola, Gianfranco sapeva farsi voler bene. Lo dimostra il fatto che oltre i parenti e gli amici lo piangono soprattutto i ragazzi con cui ogni giorno si incontrava, chiacchierava e scherzava. Lo ricordano particolarmente quei giovani che ora sono all’università e che lo descrivono come «la persona che ha saputo rendere migliori 5 anni di Liceo». «Sempre pronto ad aiutare con una battuta i ragazzi in ansia per un interrogazione, – spiegano – un esame o semplicemente per rendere più leggere quelle cinque ore di lezione e spesso sembrano, per alcuni, interminabili».
«Credo che sia volata via una figura portante del Parmenide. Chi ti conosceva sa di cosa parlo. Per noi non eri un segretario, eri un amico. Eri sempre pronto ad aiutarci tutti, delle volte un po scocciato, ma sempre pronto a dire di si. Come fossimo figli e non semplici studenti – scrive una studentessa su Facebook appena appresa la notizia, un penserio che condensa insieme quello di altre centinaia di ragazzi – . Eri il punto di riferimento per noi ragazzi del Parmenide anche per una semplice chiacchiera, perché sapevi ascoltarci e non è cosa da poco. Quando 5 ore diventavano pesanti arrivavo nel tuo ufficio e mi bastava vederti attento a mangiare i tuoi soliti mandarini per mettermi a ridere. Grazie per le risate, le barzellette, l’aiuto e le tue perle di saggezza». «Gianfranco è stato per molti un ricordo indelebile di quegli anni un po’ troppo veloci, un po’ troppo spensierati che tutti noi abbiamo vissuto durante gli anni trascorsi al liceo», concludono i ragazzi.
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