Il Parco brucia da nord a sud, Pellegrino: «Continui attacchi criminali»

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Il Parco brucia da nord a sud, Pellegrino: «Continui attacchi criminali»

«In questi giorni stiamo assistendo con profonda rabbia e sconcerto a continui attacchi criminali nei nostri territori. Gli incendi, certamente dolosi, stanno distruggendo il nostro patrimonio più importante». Lo fa sapere attraverso il proprio profilo Facebook il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino. «Innanzitutto voglio esprimere la più affettuosa solidarietà al mio carissimo amico Agostino Casillo, ai sindaci dell’Area Vesuviana, per ciò che si sta verificando nel territorio del Parco del Vesuvio e a tutti i cittadini che in queste ore stanno vivendo momenti particolarmente difficili – scrive Pellegrino -. Tutti, vigili del fuoco, carabinieri forestali, forze dell’ordine, protezione civile, comunità montane, sindaci e tanti volontari stanno facendo la propria parte con dedizione e sacrificio, ma quando siamo di fronte ad una vera e propria “calamità criminale” il disastro diventa inevitabile. Aumentiamo l’azione di intelligence per individuare i responsabili e dargli una punizione esemplare senza alcuno sconto di pena; potenziamo il numero dei canadair e degli elicotteri dedicati all’antincendio; difendiamo le nostre “Aree protette” con più mezzi e più uomini; utilizziamo la tecnologia per potenziare l’azione di prevenzione. Grazie – conclude il presidente – a tutti coloro in queste ore stanno lavorando per difendere la nostra terra».

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