In tantissimi a Salento per “I muri raccontano”, passeggiata tra strade del paese alla scoperta della poesie
| di RedazioneIl 21 marzo, primo giorno di primavera e anche Giornata mondiale della Poesia, si è svolto a Salento, tipico borgo cilentano denominato Paese della Poesia, l’evento “I muri raccontano” all’insegna della bellezza, dell’arte e della poesia, volta a celebrare una delle forme espressive più belle e antiche utilizzate dall’uomo. L’evento ha dato l’opportunità ai partecipanti di percorrere le strade del paese alla scoperta delle tante poesie affisse vicino i muri, esplorandone la bellezza dei versi scritte da celebri poeti premiati proprio a Salento in occasione del Premio Nazionale Cilento Poesia nato nel 2017 da un’idea di Menotti Lerro e sostenuto dall’Amministrazione Comunale, la cui lettura è stata affidata ai giovani studenti del Liceo Classico Parmenide di Vallo della Lucania. Il Premio Cilento Poesia è parte del Movimento Empatico teorizzato da Menotti Lerro e Antonello Pelliccia e testimoniato a Salento dalla Piramide Culturale esposta nella piazza del Paese.
Il 10 ottobre 2024 si terrà nella città di Salerno, in continuità con Salento e con l’VIII e la IX Edizione svoltesi nella Sala Pasolini di Salerno, la decima Edizione del Premio Cilento Poesia, divenuto ormai Internazionale grazie al Ministero della Cultura e alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino. Il progetto, che ha come finalità la crescita e la valorizzazione della cultura e della lingua italiana all’estero, promuove e favorisce iniziative, tra cui l’evento organizzato a Salento, tese a rafforzare la consapevolezza del valore della nostra lingua, della nostra cultura e del nostro patrimonio culturale, materiale e immateriale. A Salento, luogo ricco di storia e di cultura, è stato inoltre possibile ammirare la bellezza delle sue dimore storiche, che attestano la presenza di una élite borghese, e delle sue chiese tra cui quella dedicata a Santa Barbara caratterizzata dalla torre campanaria con l’orologio, realizzata con uno stile architettonico unico nel Cilento, e da un organo della scuola napoletana del 1846, e ancora la bellezza del suo paesaggio, tipico paesaggio mediterraneo con valore naturale e culturale dichiarato Patrimonio dell’Umanità, con la vista del Monte Stella e del monte Gelbison, della torre di Velia e del mare cristallino sullo sfondo.
Alla manifestazione, accolti dal Sindaco Gabrielle De Marco che ha sostenuto con entusiasmo questo appuntamento, hanno preso parte Francesco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno, Rosa Maria Vitola, Funzionario responsabile dell’Area Demoetnoantropologica e Beni Immateriali della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, Attilio Dursi, Vice Presidente del Centro Contemporaneo delle Arti, la Prof.ssa Milva Scarpa con gli allievi del Liceo Classico Parmenide di Vallo della Lucania, Giusy Rinaldi, socio del Centro Contemporaneo delle Arti, Giulia Santonicola, tirocinante presso la Soprintendenza, e la comunità locale. La presenza di tanti giovani e di tutti i partecipanti ha contribuito in modo significativo al successo della giornata e a rendere l’occasione istruttiva e ricca di stimoli oltre che piacevole.
©Riproduzione riservata