Inaugurato il cammino delle Terre della dieta Mediterranea: un viaggio tra cultura e natura nel Cilento
| di Antonio VuoloUn percorso dedicato al “vivere mediterraneo” si snoda attraverso il territorio cilentano, abbracciando costa e collina in un viaggio che intreccia cultura, storia, natura e gastronomia creativa. È il “Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea“, inaugurato ieri presso la Sala Cella del Parco Archeologico di Paestum. Questo cammino, che collega i Parchi Archeologici di Elea-Velia e Paestum, si estende per circa 140 km, suddiviso in 9 tappe e coinvolgendo 13 comuni (Ascea/Velia, Casalvelino, Pollica, San Mauro Cilento, Serramezzana, Montecorice, Castellabate, Agropoli, Ogliastro Cilento, Cicerale, Giungano, Trentinara, Capaccio/Paestum). L’iniziativa offre un’esperienza multidimensionale, promuovendo un turismo consapevole e sostenibile.
Il progetto è nato grazie all’impegno del Comitato Promotore del Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea, presieduto dalla guida ambientale escursionistica Ilaria Di Gregorio, e composto da cittadini, ecologisti, amanti del Cilento e dell’escursionismo. «Seguendo le orme delle civiltà Greco-Romane, questo percorso, che collega le antiche città di Poseidonia/Paestum ed Elea/Velia, offre ai viaggiatori un’esperienza unica che tocca sette dimensioni fondamentali: l’antropologia del popolo cilentano, il pensiero filosofico occidentale, la cultura enogastronomica, l’archeologia, il paesaggio, l’esperienza multisensoriale del benessere e il concetto di lentezza» spiega il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, tra i principali promotori del progetto.
Uno degli obiettivi del cammino è quello di posizionare le “Terre della Dieta Mediterranea” come destinazione ideale per gli amanti dell’outdoor, della storia, del benessere e dell’enogastronomia, con una profonda coscienza ecologica, nei mercati di riferimento. Il progetto mira a promuovere la fruibilità del territorio in ogni stagione, sfruttandone la diversità e l’estensione.
«Sul Cammino delle Terre della Dieta Mediterranea, Paestum e Velia diventano punto di partenza e arrivo di un entusiasmante viaggio tra passato e presente, attraverso storia, cultura e natura» aggiunge Tiziana D’Angelo, direttore del Parco Archeologico di Paestum-Velia. «I parchi archeologici non sono più semplicemente destinazioni da raggiungere, ma si inseriscono in una vasta rete di comunità dinamiche e ricche di straordinarie tradizioni, con le quali stiamo collaborando per valorizzare in modo nuovo e originale il nostro territorio».
Sara Roversi, esperta di sviluppo ecologico integrale, segue da vicino il progetto: «Queste terre rappresentano un campus a cielo aperto perfetto per accogliere tutti coloro che vogliono mettersi in cammino e scoprire il vivere mediterraneo, che è il vero segreto della longevità!». Presenti alla conferenza stampa anche il presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, il sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi, il sindaco di Castellabate Marco Rizzo, il sindaco di Trentinara Rosario Carione, il sindaco di Giungano Giuseppe Orlotti e il sindaco di Cicerale Giorgio Ruggiero.
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