Incidente in campagna, Roccagloriosa piange Luigi: «Persona umile e gran lavoratore»

«Non ci sono parole per descrivere questo triste momento che ha travolto improvvisamente tutta la comunità di Roccagloriosa. Luigi era una persona umile e molto buona». Il sindaco Nicola Marotta ricorda con parole di stima e di affetto Luigi Cetrangolo, il 59enne morto nel pomeriggio di martedì schiacciato sotto ad un escavatore. L’incidente è avvenuto intorno alle 12 in località Mortelle del comune di Roccagloriosa. A pochi chilometri dal centro abitato, che conta quasi 1700 persone, il bidello con una grande passione per l’agricoltura, non ce l’ha fatta. Il cingolato si è ribaltato forse a causa di una manovra scorretta oppure per un improvviso cedimento del terreno. La dinamica non è ancora chiara. Sul caso stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Sapri, agli ordini del capitano Michele Zitiello, e i colleghi della stazione di Torre Orsaia, comandati dal maresciallo Domenico Nucera.

L’escavatore è stato sequestrato dalla procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Il sostituto procuratore, Paolo Itri, ha disposto la restituzione del corpo ai familiari per permettere il regolare svolgimento de i funerali. Il rito funebre è fissato per domani, giovedì, alle 10.30, nella chiesa di San Giovanni Battista, a Roccagloriosa. Intanto tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia Cetrangolo. Luigi, operatore scolastico nella scuola di Roccagloriosa, era molto stimato e conosciuto in paese. «Un dolore immenso per la sua tragica scomparsa – scrive su Facebook Maria De Biase, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Santa Marina -. Tante buone pratiche messe in atto a scuola, sono state possibili grazie a lui, alla sua collaborazione, alla sua generosità e alle sue infinite conoscenze. Personalmente gli devo molto. Un amore per la natura e per la terra senza eguali. Perdo un riferimento importante, un amico sincero ed affettuoso, un signore vero. Era Luigi, uno delle persone più belle che abbia mai conosciuto».

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