Incidenti stradali in provincia di Salerno: lieve calo nel 2023, ma le vittime restano tante

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Incidenti stradali in provincia di Salerno: lieve calo nel 2023, ma le vittime restano tante

Il numero di incidenti stradali nella provincia di Salerno mostra una leggera diminuzione nel 2023, ma il bilancio di morti e feriti rimane ancora preoccupante. Secondo i dati forniti dall’Automobile Club Salerno, quest’anno si sono registrati 2.553 sinistri, un lieve calo rispetto ai 2.570 del 2022. Tuttavia, nonostante il miglioramento, 52 persone hanno perso la vita sulle strade salernitane, sei in meno rispetto all’anno precedente. I feriti sono stati 3.791, anch’essi in leggera diminuzione rispetto ai 3.838 del 2022.

Incidenti concentrati in pochi comuni

Un dato significativo è che oltre la metà degli incidenti, il 56,5%, si è verificata in soli 10 comuni della provincia. Salerno è al primo posto con 532 incidenti, seppur in calo rispetto ai 578 del 2022. Seguono Battipaglia con 161 sinistri, Capaccio Paestum con 144 (in aumento rispetto ai 122 del 2022), ed Eboli con 125. In altri comuni come Pagani e Mercato San Severino, invece, si è registrato un preoccupante aumento, con Pagani che ha quasi raddoppiato i suoi incidenti rispetto al 2022, passando da 48 a 76.

Se si considerano i comuni dal 10° al 20° posto per numero di incidenti, il 74% dei sinistri totali si concentra in queste aree, lasciando il restante 26% distribuito nei rimanenti 138 comuni della provincia.

Morti e feriti: un bilancio ancora tragico

Le 52 vittime del 2023 evidenziano come, nonostante la leggera riduzione, la sicurezza stradale rimanga una questione urgente. Le città di Salerno ed Eboli hanno registrato il numero più alto di decessi con cinque vittime ciascuna. Altri comuni come Capaccio, Mercato San Severino e Scafati hanno visto un numero significativo di morti, con quattro e tre vittime rispettivamente.

Tra le fasce di età più colpite, spiccano i giovani tra i 18 e i 29 anni, con 14 decessi, e gli over 65, con 20 vittime. Anche i pedoni hanno pagato un caro prezzo: 12 sono morti nel corso dell’anno, mentre in 93 casi i pedoni sono stati corresponsabili dell’incidente.

Le strade più pericolose e le cause degli incidenti

La maggior parte degli incidenti si verifica nelle ore diurne, tra le 14 e le 20, e in condizioni meteorologiche favorevoli, con le strade urbane che risultano essere le più rischiose. Le arterie più pericolose includono il tratto che collega Cava de’ Tirreni a Eboli, attraversando Molina di Vietri, il lungomare di Salerno, Pontecagnano, Battipaglia ed Eboli. È durante la notte e nelle prime ore della sera, tra le 18 e le 20, che si registra il numero più alto di incidenti mortali.

Le cause principali degli incidenti sono la distrazione alla guida, che rappresenta il 21,6% dei casi, spesso legata all’uso del cellulare, seguita dal mancato rispetto della segnaletica (13,9%) e dall’eccesso di velocità (13,3%).

Appello alla sicurezza stradale

“Nonostante i dati mostrino una leggera inversione di tendenza, il numero di vittime e feriti rimane ancora troppo alto,” ha dichiarato Vincenzo Demasi, presidente dell’Automobile Club Salerno. “Questo ci spinge a investire ancora di più sulla cultura della sicurezza stradale, affinché il trend negativo possa continuare a migliorare.”

Demasi ha sottolineato l’importanza di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione per evitare ulteriori tragedie sulle strade salernitane, chiedendo maggior attenzione da parte di automobilisti, motociclisti e pedoni.

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