Don Luigi Merola, audizione sulla legalità
| di Federico Martinoriceviamo e pubblichiamo
“Come può uno scoglio arginare il mare…dell’illegalità”, è il titolo dell’Audizione organizzata dal Forum dei Giovani del Comune di Agropoli che si terrà martedì 9 novembre alle ore 10:30 presso l’aula Consiliare.
L’Audizione, intesa come un momento di incontro e confronto con interlocutori delle amministrazioni Comunali, avrà come ospite il sacerdote e scrittore italiano, Don Luigi Merola, noto per il suo impegno civico e in particolar modo per la sua opposizione alla camorra.
L’evento incentrato sul tema della “Legalità” sarà un’occasione per ascoltare la voce dei giovani cittadini del territorio cilentano su un argomento sempre più attuale e che vede coinvolte, come dimostrano gli ultimi avvenimenti di cronaca, anche le nostre località. Saranno presenti i rappresentanti delle forze dell’Ordine e delle amministrazioni Comunali appartenenti al Distretto 58 e un giovane esponente della Magistratura.
«Educare alla legalità significa elaborare e diffondere una cultura di valori comuni. Il concetto di legalità non si esaurisce solo attraverso l’adempimento delle singole leggi ma si integra anche attraverso l’interiorizzazione di valori quali il rispetto, la tolleranza e la consapevolezza della dignità di ogni uomo», è così che la neo presidente del Forum, Mascia Sannino, giustifica la realizzazione dell’evento. «E’ necessario effettuare un’operazione di restyling culturale di cui solo i giovani possono esserne protagonisti in pieno. Dunque a loro la parola».
L’incontro sarà moderato da due giovani del territorio i quali s’impegneranno affinchè l’evento si costituisca come una “non-conferenza” tematica generata dai partecipanti, motivati dal desiderio di condividere e apprendere nozioni in un ambiente libero e aperto al confronto. Niente scalette, niente schemi precostituiti: tutto verrà riservato alla spontaneità dei ragazzi.
Per la prima volta all’Audizione sarà presente un’allieva del Laboratorio LIS (Lingua Italiana dei Segni) tenuto dall’Ufficio Informagiovani, Federica Taddeo, che avrà il compito di comunicare attraverso l’ausilio di precisi segni fatti dai movimenti delle mani e delle dita contenuti altrimenti inaccessibili.
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