Incuria e degrado, l’antico monastero di San Giovanni a Castellabate si sgretola
| di Antonio VuoloL’antico monastero di San Giovanni, sul colle di Tresino, dove nacque San Costabile, fondatore di Castellabate, rischia di scomparire definitivamente. Già da anni sconsacrato e in stato di degrado, è crollato quasi per intero, sottoposto nel tempo all’azione incessante degli agenti atmosferici. Resiste, per il momento, solamente il campanile.
«E’ davvero triste assistere impotenti alla cancellazione di una delle tracce storiche più importanti del territorio di Castellabate, lì dove san Costabile ha avuto i natali – scrive don Pasquale Gargione, parroco di San Marco di Castellabate – Di chi è la colpa? Di chi è indifferente e incurante della storia di un popolo! Di chi ha ostacolato e impedito anche il tentativo di far rinascere quel luogo da cui tutto ha avuto origine, valorizzando località Mandrolle. Certo, ci vogliono soldi e investimenti per rimettere tutto a nuovo, ma bastava anche solo mettere in sicurezza le mura per impedirne il crollo». Non è il solo ad aver evidenziato quanto sta accadendo nell’area del cosiddetto “villaggio abbandonato”.
«Un altro pezzo di storia del nostro territorio ci sta lasciando. Oggi vederlo così, mi ha dato un forte colpo al cuore: ci sono nato e cresciuto, per me il villaggio abbandonato ha sempre rappresentato la mia seconda casa» evidenzia l’appassionato di trekking, Danilo Palmieri. Le storiche mura sono crollate a causa del maltempo. Il villaggio, costruito intorno all’anno mille, è stato abbandonato definitivamente nel XVIII secolo, rimanendo però negli anni una tappa fissa per gli amanti della natura e del trekking.
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