Inferno Cilentana, ma è solo giugno: code chilometriche e incidenti. Turisti: «Viaggio straziante»

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Inferno Cilentana, ma è solo giugno: code chilometriche e incidenti. Turisti: «Viaggio straziante»

«Ormai abbiamo paura di raggiungere il Cilento, abbiamo paura di affrontare code lunghissime sotto il sole». Il pensiero dei turisti è univoco. La strada provinciale 45, alternativa alla strada 430 Cilentana (chiusa da anni), è andata completamente in tilt sabato e domenica quando i turisti raggiungono e lasciano il basso Cilento. Le code, poi, sono diventate ancora più lunghe a seguito di diversi piccoli incidenti. In località Destre, nel territorio di Agropoli, alle 11 di ieri, una Renault Scenic, una Ford Kuga e un camper, sono stati coinvolti in un sinistro stradale. Niente di grave per gli occupanti dei mezzi, ma per permettere di svolgere i rilievi e le operazioni di polizia, il traffico è andato completamente in tilt. Le prenotazioni sono in netto calo nei centri costieri balneari a sud di Agropoli. La frana che si è abbattuta sulla Cilentana due anni fa ha dato il via a due anni strazianti, fatti di stenti e turismo a singhiozzi. Alcuni operatori turistici sono sul lastrico. I lavori sulla Cilentana proseguono ma per questa estate, molto probabilmente, la strada resta ancora chiusa. «E’ un viaggio straziante – commenta Antonio Esposito, 46enne di Napoli – veniamo in vacanza nel Cilento e precisamente ad Ascea da diversi anni, ma ora è diventato quasi impossibile raggiungere determinate località». Maria R., 33enne di Caserta, è della stessa idea: «Senza la mia Marina di Pisciotta non sto bene – dice ai microfoni del giornale del Cilento – ma purtroppo mi sto abituando all’idea di dover scegliere un altro posto. Come fanno gli amministratori a fregarsene? Perchè questa strada versa in queste condizioni da così tanto tempo? E’ davvero vergognoso». 

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