“Chi sporca il nostro Parco”, il gruppo Facebook continua il lavoro di denuncia ambientale

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“Chi sporca il nostro Parco”, il gruppo Facebook continua il lavoro di denuncia ambientale

Continua, e con grande tenacia ed entusiasmo, l’iniziativa intrapresa, già da diversi mesi, da alcuni giovani cilentani. Si tratta dei tanti utenti, oltre 1000, del gruppo Facebook “Chi sporca il nostro Parco” che, continuamente e instancabilmente, lavorano per la tutela ecologica del territorio cilentano.

Nella fattispecie, invitano, chiunque lo voglia, a segnalare, con immagini fotografiche e video, i casi di diseducazione ambientale nei quali quasi quotidianamente ci si imbatte. Insomma, un metodo forse non ancora alla portata di tutti ma, certamente, innovativo ed efficace.

Infatti, proprio grazie al lavoro di questi ragazzi, molti comuni cilentani “fotografati” per la presenza di rifiuti e degrado, sono intervenuti risolvendo, almeno parzialmente, i problemi.

Un’ amministratrice del gruppo, Simona Ridolfi, scrive: “L’iniziativa sta prendendo piede nelle scuole medie del territorio con grande riscontro sul piano della sensibilizzazione dei ragazzi più giovani.

In particolare, la scuola “Parmenide”, dalla quale l’iniziativa è partita, sta improntando un progetto di educazione ambientale, in rete, con le scuole medie di Vallo della Lucania che prende vita da questo gruppo Facebook e dai risultati che si stanno ottenendo sul territorio, soprattutto in merito al rapporto scuola – amministrazioni”.

E continua: “E’ chiaro che la responsabilità (di alcune situazioni di degrado ambientale) è innanzitutto di chi sporca, e poi di chi non raccoglie”.

Per cui, forse, una politica – da parte di chi di dovere – mirata all’educazione ambientale, quantomeno basilare, è la “lezione” che si dovrebbe dare ai tanti incivili presenti nei nostri territori.

 

 

Photo Roberto Pellecchia

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