Campus Mediterraneo, un polo di Conoscenza, Produzione e Servizi di Qualità
| di Domenico NicolettiLa scommessa con cui la conoscenza sì confronta oggi è sviluppare una capacità autonoma di identificare e stimolare prontamente le figure professionali maggiormente richieste dal cambiamento dei modelli impresa collegati alla sostenibilità e compatibilità ambientale nella quale gioca un ruolo fondamentale la ricerca e l’esperienza in campo di modelli e strumenti legati ai grandi fenomeni globali, dal cambiamento climatico alla desertificazione che porterà nel tempo a modifiche sostanziali nei livelli di biodiversità e produttività dei territori.
La Regione Campania con deliberazione n. 326 del 6 marzo 2009 ha approvato la procedura per la presentazione delle richieste di finanziamento per i Grandi Progetti prevedendo sull’Obiettiva Coesione in materia d’ambiente un’ipotesi dì grande lungimiranza operativa e gestionale finalizzato a: – Promozione della Biodiversità e della Protezione della Natura – Aiuti alle PMI per promuovere i modelli di produzione sostenibile – Prevenzione, controllo e lotta alla desertificazione -Prevenzione e controllo dell’inquinamento – Aiuti per mitigare gli effetti del cambiamento del clima -Risanamento dell’ambiente fisico – Distribuzione idrica, acque reflue, gestione dei rifiuti – Qualità dell’aria.
Campus Mediterraneo** – Polo di conoscenza, produzione e servizi di qualità, (progetto proposto da 12 Comuni del Cilento nell’area della Chora Velina in cooperazione con Università Campane, Centri di Ricerca e un illuminato gruppo d’imprese) intende confrontarsi e dare risposte operative e gestionali a queste prospettive di ricerca e studio, sperimentazione e azione con particolare riferimento alle specifiche funzioni e finalità del Centro Studi e Ricerche per la Biodiversità del Mediterraneo già realizzato con le risorse del POR 2000-2006.
E ‘ evidente che tale offerta, in un territorio di grande valenza ambientale e paesaggistica, dichiarata dall’UNESCO, Riserva di Biosfera e Patrimonio Mondiale dell’Umanità, con una concentrazione di riconoscimenti unici nel contesto Regionale, (Dieta mediterranea, GeoParco, Bandiere Blu, Cinque Vele, Borghi più belli d’Italia ecc.), si amplia e si arricchisce di stimoli e proposte di sistema, coerenti al potenziale e alle vocazioni del territorio, proponendosi come distretto culturale, didattico- divulgativo orientato al turismo culturale in genere, scolastico, universitario e sociale.
** Marchio registrato al Tribunale di Vallo della Lucania n° 13 dell’16.11.2007
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