Agropoli: Trentova fra rifiuti e frane
| di Giuseppe GalatoNon è una novità che il mare, complice dell’inciviltà degli esseri umani, diventa vero e proprio agente inquinante: i rifiuti, gettati nei pressi di corsi fluviali o direttamente nelle acqua marine, gli scarichi fogniari che non passano attraverso processi di depurazione ma vengono riversati direttamente nelle acque, le imbarcazioni che comodamente si liberano dei propri rifiuti senza controlli, diventano veri e propri attori in uno scempio costante che concorre a distruggere, di fatto, la bellezza di zone come Trentova.
Sembra, infatti, che nei pressi della spiaggia di Trentova vi siano da tempo immemore cataste di rifiuti trasportati dalla corrente, compresi rifiuti speciali, nella fattispecie alcune bombole di gas.
Malgrado le continue segnalazioni alla Ditta Agropoli Servizi, incaricata del monitoraggio e pulizia delle spiagge, tutto resta fermo.
La Ditta Agropoli Servizi si discolpa avvertendo chel’inadempienza è da ricercare nel mancato operato della Yele, in quanto le bombole sono considerate rifiuti speciali e pericolosi.
La situazione si complica a Trentova grazie ad un avviso di pericolo frana a cui la Ditta Agropoli Servizi fa fronte non cercando di risolvere il problema ma installando dei cartelli monitori e proponendo contravvenzioni a chi contravviene agli avvisi.
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