Intossicati alla sagra del pesce, medico replica: «Solo 4 ricoverati, il pescato era fresco»
| di Marianna Vallone«I ricoverati sono stati 4 su oltre mille partecipanti e nessun esame ha dimostrato la ‘natura alimentare’ dell’emesi». A spiegarlo, in una nota diramata ai quotidiani, è il medico Aniello Marsicano. I fatti si riferiscono a quanto avvenuto nei giorni scorsi a Marina di Pisciotta, durante la sagra del pesce. Dopo i controlli dei carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, l’Asl ha deciso di sospendere la manifestazione gastronomica tra le più famose del Cilento. «I motivi sono da attribuire alle carenze igienico sanitari e non alla qualità dei prodotti», ci tiene a precisare il medico di Pisciotta. «Quattro persone (una ogni 300 circa) hanno presentato un episodio di emesi, perché di questo si tratta – spiega Marsicano – Nessun esame tossicologico ha dimostrato la natura alimentare dell’emesi, viceversa l’etiopatogenesi dell’emesi può essere correlata a moltissime cause, tra le più comuni abuso etilico, alimentare, nicotinico, oppioide». Poi aggiunge: «Il pesce era freschissimo, come accertato dagli organi competenti».
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