Investita sulle strisce, muore 42enne cilentana
| di RedazioneAvevano tutte e due il semaforo verde, la donna quello pedonale e l’autista del furgone quello veicolare. Questo quanto emerge riguardo la tragedia stradale che ha determinato la morte di Alessia Marino, la donna di 42 anni deceduta dopo essere stata investita sulle striscie da un Iveco Stravis all’incrocio fra via Mario Menghini e la via Appia Nuova, ai Colli Albani.
Quarantadue anni, residente nella zona del Tuscolano, Alessia Marino era cresciuta ai Colli Albani ma era originaria di Giungano, nel Cilento. Come tutte le mattine, era andata a trovare la madre, poi è uscita per andare a lavorare in un uno studio legale della zona, ma non ci è mai arrivata, la sua vita si è interrotta poco distante dall’abitazione della mamma.
Secondo quanto ricostruito sino a questo momento dagli agenti del VII Gruppo Appio della Polizia Locale di Roma Capitale, il conducente del furgone, un uomo di 43 anni, viaggiava sulla via Appia Nuova in direzione dei Castelli Romani.
Con il semaforo veicolare verde l’autista ha svoltato a destra per immettersi su via Menghini ma si è trovato davanti Alessia Marino, che attraversava sulle strisce pedonali anche lei con segnale semaforico verde, poi l’impatto, fatale per la donna, rimasta incastrata sotto il furgone. Per liberarla si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto
Fermatosi a prestare i primi soccorsi il conducente dello Stravis è stato accompagnato al Policlinico Umberto I di Roma dove è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici di rito.
Svolti i rilievi scientifici i ‘caschi bianchi’ dopo aver ascoltato alcuni testimoni, stanno proseguendo gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’investimento mortale.
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