Io non rischio, protezione civile di Vallo della Lucania scende in piazza

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Io non rischio, protezione civile di Vallo della Lucania scende in piazza

Il 12 e 13 ottobre i volontari di Protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. L’iniziativa avverrà anche nel Cilento, grazie ai volontari della Misericordia di Vallo della Lucania,

Quest’anno la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile; “Settimana della protezione civile” che si concluderà con l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico ai Campi Flegrei, che si svolgerà in Campania dal 16 al 20 ottobre.

Il cuore dell’iniziativa comunque è proprio il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Vallo della Lucania e Gioi partecipano alla campagna “Io non rischio”.

Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto, l’appuntamento è per sabato 12 ottobre a Vallo della Lucania in Piazza Vittorio Emanuele, e per domenica 13 ottobre la mattina a Gioi in piazza Andrea Maio e nel pomeriggio alla frazione Cardile in Piazza Achille D’Aiuto.

I volontari della Misericordia di Vallo della Lucania, per il settimo anno consecutivo, saranno presenti per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale informativo sul terremoto e rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio.

L’edizione 2019 coinvolge oltre 5.000 volontari e volontarie appartenenti a più di 700 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

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