Italiani bloccati aeroporto Dubai, c’è anche una famiglia cilentana: «Nessuno ci dice nulla»
| di Luigi MartinoNell’aeroporto DXB Terminal 3 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, una situazione di stallo sta mettendo a dura prova i nervi di circa duecento italiani, bloccati senza una risposta chiara sul perché del ritardo dei loro voli di rientro in patria. Le parole di una giovane ragazza di Torre Orsaia, di soli 16 anni, che dal Cilento era partita per una vacanza nello Stato asiatico, dipingono un quadro di frustrazione e preoccupazione crescente.
Il racconto
«Non ci lasciano venire in Italia da questa mattina, il volo è stato rimandato più volte ma nessuno è mai venuto per farci imbarcare – racconta S. -. Le nostre richieste di assistenza sono rimaste inascoltate, nonostante abbiamo cercato di contattare l’Ambasciata Italiana. In questa situazione ci sono anche bambini e anziani, di cui uno affetto da una rara malattia e ha bisogno di una medicina che si trova nella sua valigia all’interno dell’aereo», ha aggiunto la ragazza, evidenziando la gravità della situazione.
Senza una spiegazione plausibile e con l’assenza di assistenza da parte delle autorità, i passeggeri sono stati costretti a trascorrere ore di attesa frustrante. «Io sono venuta in vacanza. Non hanno detto il motivo, semplicemente non si sono presentati nel gate – spiega ancora la giovane – la situazione non può essere giustificata con i disagi creati dal maltempo, dato che attualmente non ci sono più segni di pioggia nelle strade né sulla pista».
La forte ondata di maltempo
L’aeroporto internazionale di Dubai, tra gli hub più grandi ed efficienti del mondo, ieri, infatti, è rimasto bloccato a causa della violenta ondata di maltempo che ha travolto la città facendo cadere oltre 140 millilitri di acqua scaricati dal cielo in 24 ore laddove la media è di 94.7 in un anno.
L’aeroporto, però, aveva annunciato di aver riavviato i voli nonostante numerosi voli siano stati cancellati o hanno subito ritardi ieri a causa delle condizioni meteorologiche avverse, che hanno allagato la pista dell’aeroporto e hanno portato all’interruzione delle operazioni per 25 minuti.
«Siamo chiusi dentro»
«Dopo varie proteste da parte dei passeggeri, siamo stati temporaneamente messi in una stanza, in attesa dell’arrivo del volo. Siamo senza cibo e non ci fanno partire perché l’equipaggio se n’è addirittura andato ci dicono. Ci hanno chiusi dentro e ci hanno detto che non possiamo muoverci da qui», ha lamentato la ragazza. «Il volo non partirà nemmeno questa sera e nemmeno nella notte, non sappiamo nulla» chiosa la 16enne.
©Riproduzione riservata