La beffa della burocrazia: disabile con permesso regolare riceve multa e ingiunzione
| di Pasquale Sorrentino
La storia riguarda un uomo di Montesano sulla Marcellana, affetto da una conclamata e grave disabilità.
Il protagonista di questa beffarda vicenda, tutelato dall’avvocato Renivaldo Lagreca, si trovava a Vietri sul Mare per accompagnare la figlia e ha parcheggiato in un posto riservato. Ha quindi messo in mostra il tagliando per mostrare di essere disabile e poter parcheggiare in quel posto. Al ritorno in auto però ha scoperto l’amara sorpresa: multato. Secondo l’accusa il protagonista ha esposto il contrassegno per disabili in copia e l’agente di polizia municipale ha lasciato il “preavviso di accertamento” sul vetro.
Il giorno stesso l’uomo di Montesano si è recato dalla polizia locale per chiedere informazioni e mostrare che il tagliando era quello originale e non fotocopiato ma non ha trovato riscontro e gli è stato consigliato di presentare ricorso contro la multa di oltre 350 euro.
Così il nostro protagonista ha fatto ma nel frattempo la notizia di infrazione e del mancato pagamento – per la presentazione del ricorso da parte dell’avvocato Renivaldo Lagreca – è arrivata in Prefettura che ha disposto l’ingiunzione di pagamento al malcapitato che pur avendo ragione, che pur avendo regolarmente mostrato il contrassegno originale, dovrebbe pagare. «Non ci sto, ho fatto tutto in regola e quando posso non parcheggio nella sosta disabili per ‘andare’ incontro a qualcuno ancora più grave di me», così M.L.
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