La cilentana Alessandra Guercio nella rete nazionale degli ‘Imprenditori della Gentilezza’
| di Antonio VuoloAlessandra Guercio nella rete nazionale degli “Imprenditori della Gentilezza”, che mette insieme gli imprenditori, i manager e le persone, che nel mondo del lavoro, decidano consapevolmente di promuovere pratiche di gentilezza finalizzate alla crescita del potenziale delle persone, trasformando il sistema in collaborativo con gli altri e competitivo con se stessi.
“Trovo particolarmente gentile la creazione di tutte quelle attività, di ascolto e formative, che mirano a mettere a proprio agio le persone all’interno della comunità lavorativa. Indipendentemente dal ruolo svolto i lavoratori devono sentirsi appagati, formati ed in condizione di poter svolgere il proprio compito nel migliore dei modi per sentirsi gratificati” spiega Alessandra, che gestisce dei parcheggi custoditi.
Il suo esempio? Il nonno. “Senza alcun dubbio mio nonno Antonio. Ho avuto la fortuna di vivere gran parte della mia infanzia con i miei nonni materni e Lui è stato il mio esempio di gentilezza in maniera particolare: la sua forza nell’affrontare le situazioni; la dolcezza che metteva nell’interloquire con mia nonna, donna dal carattere forte; il suo voler trovare sempre un punto d’incontro. Lui, con la sua infinita bontà d’animo, mi ha regalato insegnamenti che caratterizzano gran parte delle mie azioni” continua nel suo racconto.
“In un periodo storico così difficile considero anche un sorriso con gli occhi un modo per costruire gentilezza. Ogni azione può essere decisiva, anche una parola non detta per non ferire. E questo occorre farlo tutti i giorni, come persona prima che come imprenditore della gentilezza. Spero nel mio lavoro di poter mettere in pratica azioni concrete nei confronti dei bambini; oggi da mamma ne avverto ancora di più la necessità” conclude.
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