La Feldi Eboli trionfa in finale: battuto l’Ecocity Genzano 4-2, è Coppa Italia
| di Luigi Martino
La Feldi Eboli scrive una pagina indelebile nella storia del futsal italiano. Con il trionfo nella Coppa Italia 2025, il club campano completa un percorso straordinario, diventando la prima squadra del Sud Italia a conquistare Scudetto (2023), Supercoppa Italiana (2024) e Coppa Italia (2025). Il tanto atteso tassello mancante è stato finalmente incastonato nel mosaico rossoblù, e al PalaTriccoli di Jesi, la squadra di Eboli supera in finale l’Ecocity Genzano per 4-2, alzando al cielo il trofeo che ancora mancava nella propria bacheca.
Un sogno diventato realtà
A sollevare la coppa è il capitano Carlos Dalcin, protagonista di un percorso che affonda le radici nel passato. Insieme a Calderolli, Caponigro e Caruso, aveva già sfiorato il trionfo nel 2021, nella finale persa contro l’Italservice Pesaro. Quella sconfitta aveva lasciato l’amaro in bocca, ma aveva anche acceso la scintilla di un progetto vincente. E proprio in quell’occasione si era scritto:
“Questo potrebbe essere solo l’inizio di un cammino che potrebbe portare, un giorno non molto lontano, le volpi ad alzare le loro prime coppe.”
Quel giorno è arrivato. Dopo tre anni e undici mesi, la Feldi Eboli non solo ha vinto la Coppa Italia, ma ha completato il suo percorso trionfale, collezionando tutti i trofei nazionali. Un viaggio che ha attraversato l’Italia: dal Piemonte (L84), alla Campania (Napoli), fino al Lazio (Genzano), passando per i successi di Cisterna di Latina (Scudetto), Leinì (Supercoppa) e Jesi (Coppa Italia).
La finale: un primo tempo perfetto
La Feldi impone il suo ritmo sin dai primi minuti e chiude il primo tempo con un netto 3-1. Caruso sblocca il risultato, poi Thiago Lemos raddoppia con un gran tiro al volo. Il tris arriva grazie a Selucio, che approfitta di una deviazione e sorprende la difesa laziale. L’Ecocity Genzano tenta la reazione inserendo il portiere di movimento e accorcia le distanze con Taborda, che trova il gol del 3-1 prima dell’intervallo.
Nella ripresa, i laziali rientrano in partita con una magia di Nem, che con un sombrero supera Ugherani e batte Dalcin, firmando il 3-2. Ma le volpi resistono e nel finale chiudono i conti con Venancio, che sigla il definitivo 4-2, regalando alla Feldi Eboli la sua prima Coppa Italia.
L’emozione dei protagonisti
A fine gara, l’MVP Francesco Liberti e il capitano Carlos Dalcin, eletto miglior portiere del torneo, festeggiano un trionfo storico. Grande emozione anche per Vincenzo Caponigro, talento cresciuto nel settore giovanile della Feldi:
“Dopo Scudetto e Supercoppa ci mancava l’ultimo tassello. Ricordo ancora la finale di quattro anni fa, e oggi abbiamo finalmente completato il nostro percorso. A questo livello è sempre difficile vincere, ma siamo stati più bravi a difendere il risultato. Dedico questa vittoria alla mia famiglia.”
Parole cariche di orgoglio anche dal presidente Gaetano Di Domenico, che sottolinea l’importanza della squadra:
“Grande gioia ed emozione. Il nostro hashtag #TuttiInsieme non è un caso: siamo una famiglia dentro e fuori dal campo. Siamo la prima squadra del Sud Italia a vincere tutti e tre i titoli, ma non vogliamo fermarci. Il sogno ora sarebbe l’Europa, ma prima c’è un altro obiettivo: riportare lo Scudetto a Eboli.”
Feldi Eboli, il futuro è già iniziato
La stagione della Feldi Eboli è stata il frutto di scelte oculate e di un progetto ambizioso. L’arrivo dell’allenatore Luciano Antonelli ha dato nuova linfa alla squadra, rilanciando talenti che si sono rivelati decisivi per la conquista del Triplete.
Ma la storia non finisce qui. Il prossimo obiettivo? Difendere il Tricolore e, perché no, guardare oltre i confini nazionali. Se c’è una cosa che questa squadra ha dimostrato, è che i sogni possono diventare realtà.
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