‘La luna al suo comando’: in un libro la storia di Felice Magliano, il cilentano che disse no a Hitler e Mussolini

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‘La luna al suo comando’: in un libro la storia di Felice Magliano, il cilentano che disse no a Hitler e Mussolini

A partire dal 21 marzo, sarà disponibile in libreria e negli store online La luna al suo comando, il nuovo libro di Lorella Beretta, pubblicato da Castelvecchi Editore nella collana Papaveri Rossi, diretta da Daniela Padoan. Con la prefazione di Liliana Segre e una nota introduttiva di Gianfranco Pagliarulo, il volume racconta la straordinaria vicenda di Felice Magliano, Internato Militare Italiano (IMI) durante la Seconda Guerra Mondiale.

Felice Magliano, classe 1913, di San Giovanni a Piro, ha combattuto da soldato semplice nella Seconda Guerra Mondiale per poi incarnare una propria personale Resistenza, l’8 settembre 1943, quando si rifiutò di ubbidire a Hitler e Mussolini, diventando così loro prigioniero e nemico. Una vicenda esemplare raccontata dalla viva voce del protagonista che, a 108 anni, vibra del ripudio di tutte le guerre. Un inno alla libertà reso con grazia stilistica e accuratezza storiografica da Lorella Beretta, che ce ne restituisce la musicalità fin negli intercalari, nelle incursioni del dialetto cilentano, trasmettendo la passione di un’umanità palpitante di vita, umorismo, saggezza e amore per la giustizia.

Nel libro, Lorella Beretta restituisce con accuratezza storica e sensibilità narrativa la voce di Magliano, riportando anche il suo linguaggio autentico, con incursioni nel dialetto cilentano che rendono il racconto ancora più vivo e toccante.

«Ci sfricavanu, ci prendevano in giro.
I tedeschi ci ricìanu badogliani,
badoglios, a sfottò,
ma per me era un onore,
io non ero per Mussolini, ero per l’Italia»

La prefazione di Liliana Segre, testimone della Shoah e senatrice a vita, conferisce ulteriore valore al volume, sottolineando l’importanza di non dimenticare le scelte di coraggio di uomini come Magliano. La nota introduttiva di Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’ANPI, ribadisce l’importanza della memoria antifascista nella costruzione della democrazia italiana.

L’autrice – Giornalista freelance, Lorella Beretta ha lavorato per anni nel mondo dell’informazione. Dopo aver iniziato la carriera nelle redazioni di giornali locali, è stata redattrice per vent’anni a Radio Popolare, corrispondente dal Sudafrica per la Radio Svizzera Italiana e Panorama, e oggi è responsabile della comunicazione di Libertà e Giustizia.

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