La “Rocca delle arti” chiude in bellezza: 9mila i visitatori – Foto
| di Marianna ValloneLa decima edizione de “La Rocca delle Arti” si è appena conclusa e anche quest’anno ha registrato un nuovo record di presenze, circa novemila i visitatori che hanno partecipato alla mostra sotto le stelle che ha come palcoscenico naturale Roccagloriosa, con i suoi vicoli caratteristici lungo i quali si snodano percorsi culturali, artistici ed enogastronomici, per quella che vuole essere una vetrina delle eccellenze territoriali nel campo dell’arte, dei mestieri e delle tradizioni.
La manifestazione è andata in scena dal 22 al 24 agosto, artisti e artigiani hanno esposto i lavori, mostre di pittura, lavori in legno, pietra, e molte altre forme di artigianato cilentano, i visitatori inoltre hanno potuto ammirare l’esposizione dei ricami, le creazioni all’uncinetto, lavori a maglia oltre ad aver avuto la possibilità di assistere alla lavorazione del sapone.
Tra le novità della decima edizione il suggestivo spettacolo dei “Tableaux Vivants”, la compagnia teatrale di Ludovica Rambelli, che ha incantato il pubblico facendo rivivere le tele del Caravaggio con il solo ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate, un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo realizzato con i corpi degli attori. Uno spettacolo unico nel suo genere.
Suggestivo anche il lavoro di Teatraria 84060 Arti Visive, con la performance “Esposizioni” Un matrimonio tra arte e romanticismo, che ha voluto rendere omaggio a Francesco Arena, lo stilista del sì, esponendo alcune delle sue creazioni, e ancora la mostra fotografica, un set fotografico e lo scherzo teatrale, uno spettacolo divertente e originale che ha avuto come palcoscenico un balcone dal quale gli attori hanno recitato e divertito i passanti.
Grande successo hanno riscosso anche i laboratori, la cottura di ceramica RAKU, di Gennaro Ricco e Mauro Donegà, di Pittura a cura di Cesare Siboni, il Tornio a cura di Domenico Pepe, Scultura a cura di Emanuele Stifano, Ceramica e Mosaico a cura dell’associazione artefatti.
Nella sera del 23 invece si è svolto l’appuntamento con l’osservazione della sfera celeste grazie all’ausilio dell’Associazione Astrofili. Immancabili gli artisti di strada che con i loro spettacoli e le esibizioni esilaranti, hanno divertito grandi e bambini.
Nelle tre serate di festa, è stato possibili visitare i due musei archeologici, l’Antiquarium in Piazza del Popolo e il Museo “Antonella Fiammenghi” in via Borgo Sant’Antonio, in compagnia di Fistelia, Principessa del popolo Lucano, interpretatadall’archeologa Alice Capobianco, che ha raccontato gli usi, i costumi e le gesta delle sue genti, inoltre l’archeologa Annamaria Tripari ha illustrato la storia degli scavi archeologici di Roccagloriosa e Sara Cammarosano, stilista del gioiello e orafa, ha spiegato gli Ori di Roccagloriosa.
Dopo aver nutrito la mente, gli ospiti hanno potuto rifocillare anche il corpo grazie agli stand gastronomici, il cibo è cultura e la perdita delle tradizioni culinarie rappresenterebbe un forte impoverimento delle memorie di un popolo.
La Rocca delle Arti vi dà appuntamento al prossimo anno con tante novità ma con la stessa atmosfera e magia che si vive nelle serate della manifestazione, un evento davvero unico e affascinante.
La decima edizione della manifestazione è organizzata dall’Associazione La Rocca delle Arti, con il patrocinio del Comune di Roccagloriosa, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, della Pro-Loco Roccagloriosa, del Gal Casacatra e di Rete/ Destinazione/ Sud.
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