La Scala Santa di Montano Antilia protagonista a Tv2000
| di Marianna ValloneSe è a Roma la più celebre e visitata Scala Santa, nelle immediate adiacenze della basilica di San Giovanni in Laterano, secondo la tradizione la scala salita da Gesù per raggiungere l’aula dove ha subito l’interrogatorio di Ponzio Pilato prima della crocifissione, una riproduzione in piccolo della Scala Santa, con 28 scalini di pietra, è stata costruita nel 1775 nel Cilento, a Montano Antilia. Ed è altrettanto ricca di suggestione e bellezza. Un tesoro spirituale che è stato protagonista nella puntata del 29 ottobre del programma “Di buon mattino” su Tv2000, condotto da Antonella Ventre e Giacomo Avanzi. In collegamento dal Cilento, da Montano Antilia, la giornalista Grazia Serra che ha incontrato il parroco don Aniello Carinci, Antonella Gammarano, presidente della Proloco e i fedeli.
Al mondo esistono decine di altre scale sante. Quella di Montano Antilia, però, è in una cappellina costruita a modello di quella di Roma. Situata nella parte alta del paese, poco distante dalla chiesa di San Sebastiano, sullo stipide dell’entrata, in basso, comprende una pietra che porta inciso in latino una frase che ha più o meno questo significato: viandante che passi davanti a questo tempio, sosta e dici le tue preghiere per ricordare il sacrificio divino.
«Fu costruita da Nicola Monforte, duca di Laurito, che probabilmente ritornando dal pellegrinaggio a Roma durante il Giubileo, e rimasto stato affascinato dalla Scala Santa, ha riprodotto a sue spese questo piccolo tesoro della Diocesi di Vallo della Lucania», racconta don Aniello alle telecamere di TV2000. Per i fedeli, il culto alla Scala Santa è legato alla Settimana Santa. «Si viene qui in preghiera per ricordare le persone che soffrono soprattutto nel corpo», ha concluso don Aniello. Qui per rivedere la puntata
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