«La Via Italiana» rete solidale per il turismo di precisione presentata all’Open di Paestum

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«La Via Italiana» rete solidale per il turismo di precisione presentata all’Open di Paestum

Si è svolto a Paestum, nella cornice della manifestazione Open – Salone delle attività all’aria aperta, l’incontro di attivazione del tavolo di discussione sulle nuove forme di turismo sostenibile. 

Come ha evidenziato in apertura dei lavori Marco Morganti della Fondazione per l’Innovazione del Terzo Settore di Intesa Sanpaolo «La Via Italiana è stata promossa con l’obiettivo di proporre una nuova forma di turismo, intrinsecamente sociale, perché in grado di generare Bene Comune abilitando la crescita di persone e di comunità.  Esso si basa infatti sull’insieme delle doti di accoglienza e di scambio proprie della nostra cultura, da arricchire e modernizzare attraverso la formazione e la tecnologia digitale. Si tratta di un turismo di precisione, iper-efficace, etico: Big Data e Intelligenza Artificiale sono i fattori determinanti del processo. Consentono di individuare il potenziale turista e di combinare il suo profilo con ogni singolo elemento significativo dei territori e della cultura, secondo una logica iper-selettiva, da infinitamente piccolo a infinitamente piccolo».

Un esempio concreto è stato fornito da Salvatore Basile, presidente della Rete internazionale dei Bio-Distretti INNER, che ha presentato l’esperienza del turismo di precisione nei 1.300 Bio-Distretti già attivi nei cinque continenti, il primo dei quali è nato proprio nel Cilento circa venti anni fa ed è stato riconosciuto nel 2022 come il migliore d’Europa dalla Commissione Europea. Come ha evidenziato Basile «si tratta di territori che hanno puntato con decisione sull’agricoltura biologica per l’attuazione della transizione ecologica ed in cui ogni anno migliaia di persone si spostano per conoscere le comunità bio, le loro tradizioni e culture, scambiarsi buone pratiche, frequentare corsi, laboratori, fare sport, godere della natura e dei paesaggi disegnati dalle tecniche millenarie di una buona agricoltura, tramandata di generazione in generazione. La Rete internazionale INNER è in grado di raccogliere ed interpretare i big data di questi territori, proponendo soluzioni turistiche di precisione».

A testimoniare la vitalità dell’offerta dei contenuti culturali/turistici nei Bio-Distretti sono intervenuti Giuliano D’Antonio (presidente FONMED) che ha presentato MED-LIMES immagini e racconti dai confini del Mediterraneo, Dario Speranza e Massimiliano Mautone, che hanno presentato ARCHE’, MATER e BLOC Fest, tutte iniziative che intendono riconnettere l’uomo e la natura. Gli interventi di Francesco Perrotta (AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), Massimo Vaini (Italian Digital Hub) e Antonio Nicoletti (Legambiente) hanno sottolineato rispettivamente l’importanza delle componenti “spettacolo”, “tecnologia” e “ambiente” nella messa a punto dell’offerta turistica sostenibile di precisione. Gli aspetti tecnologici e le loro potenzialità sono stati ulteriormente enfatizzati nell’intervento di Paolo Zanenga, Presidente di Diotima Society, founding partner del Transition Institute di Genova.

Il Tavolo sul turismo sostenibile ha ricevuto un ulteriore impulso con i contributi di Antonio Prota, esperto di turismo e marketing territoriale, promotore tra l’altro di Murgia Valley, e dei presidenti dei distretti turistici campani Alessandro Cocorullo (Distretto Golfo di Policastro), Marco Rizzo (Distretto Cilento blu) e del referente Domenico Nicoletti in nome di Carlo Giuliani (Distretto del Cilento Sele Tanagro Vallo di Diano). 

Infine Domenico Nicoletti (promotore di Campus Mediterraneo) ha presentato e coordinato la sottoscrizione dell’accordo di Co-Branding tra l’Associazione IN.N.E.R., il “Distretto Turistico Cilento, Sele, Tanagro, Vallo di Diano”, il “Distretto Turistico Cilento Blu”, il “Distretto turistico Golfo di Policastro”, la Camera di Commercio Italiana in CANADA e le aziende dell’innovazione digitale  Convergenze SpA e Borghi Interactive, con la condivisione del Delegato al Turismo della Provincia di Salerno Pasquale Sorrentino. Quest’ultimoha sottolineato l’importanza strategica della cooperazione internazionale per promuovere la visibilità nel portale italia.it e del “TDH” (Tourism Digital Hub) della Terra dei Miti e delle sue autentiche realtà di bellezza e ben-essere, riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, un “brand” che attrae tutto il mondo e che deve essere rigenerato nella dimensione di un modello Turistico avanzato, come quello indicato nella Carta dei Valori della “Via Italiana”.

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