Paestum, aspettando lo chef Don Alfonso Iaccarino
| di Federico MartinoEsperienze sensoriali, dal gusto al tatto…passando per l’olfatto. Grazie alla mozzarella, al vino, ai piatti locali, ai vari laboratori. La Grande Bufala sta continuando a regalare momenti di degustazioni, approfondimento, riflessione e divertimento. Un grande BUFALA VILLAGE, quello di Piazza della Repubblica, dove si stanno alternando ospiti d’eccezione del mondo gastronomico e non solo, come gli chef Gianfranco Vissani, Gennaro Esposito e Paolo Barrale. Mentre ogni sera musica e spettacoli animano e colorano il palco centrale, nell’area attrezzata con la cucina si svolgono dalle ore 19.30 i Cooking Show in compagnia di chef e pasticceri della Piana del Sele. Questa sera è la volta della chef Teresa Di Napoli del ristorante Il Papavero ed il pasticcere Giosuè Resta, domani 3 giugno Angelo Borghese dell’Hostaria San Lorenzo ed il pasticcere Rosario Moscato, per chiudere il 4 giugno con Antonietta Boffa ed il gelataio Antonio Gaeta.
Grande interesse da parte delle giovani generazioni che stanno partecipando, ogni giorno, ai laboratori promossi nell’Area Imbufalini “Cucinando s’impara”. L’attività, firmata da Ballarini, propone momenti ludici con le “Scatole tematiche” che permettono di imparare a preparare la pasta, torte e biscotti.
“Sono all’incirca 250 i bambini che – ogni giorno – colorano l’area dedicata ai laboratori, dove si trova anche una piccola stalla”, racconta Attilio Astone, presidente dell’Associazione di imprenditori “Eboli Sviluppo”. “E questo non fa che accrescere il nostro entusiasmo, perché ci dimostrano che stiamo lavorando nella giusta direzione, mettendo insieme qui a La Grande Bufala attività dedicate sia agli addetti ai lavori che ad appassionati e alle famiglie. Insomma, nessuno è escluso da questo grande mondo dell’oro bianco, dei prodotti tipici e della Dieta mediterranea. Tra i nostri obiettivi c’è, difatti, accrescere l’affezione e la conoscenza del pubblico ai prodotti locali. Di grande interesse è stato il convegno che abbiamo dedicato alle DOP, realizzato in collaborazione col Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala, con quello del San Marzano e del Basilico Genovese, che ha posto l’accento sull’importanza delle denominazioni, intese come garanti di una maggiore qualità e di maggiori controlli. Entusiasmo del pubblico che ha dimostrato di apprezzare molto anche il nuovo allestimento e la suddivisione per aree del Bufala Village”.
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