L’abbraccio di Sala Consilina all’ultramaratoneta Giuseppe De Rosa
| di RedazioneSala Consilina abbraccia con il suo calore l’ultramaratoneta campione del Mondo Giuseppe De Rosa. Si è svolta ieri, al Teatro Comunale “Mario Scarpetta” di Sala Consilina, una serata evento in onore di Giuseppe De Rosa, ultramaratoneta originario di Sala Consilina, unico italiano a poter vantare il titolo di campione del mondo nella gara internazionale “Road Sign Continental Challenge”, che lo ha visto percorrere migliaia di chilometri in 5 continenti, affrontando situazioni estreme.
L’evento, patrocinato dal Comune di Sala Consilina, è stato organizzato dagli Official Sponsor “Cardinale Group” nella persona di Carmine Cardinale e “Cosilinauto” nella persona di Renato Auleta, coloro che hanno creduto in Giuseppe De Rosa, sostenendolo nella sua ardua avventura. Hanno moderato il dibattito la giornalista, regista cinematografica e scrittrice Stefania Capobianco e il giornalista Simone Zizzari, responsabile del Corriere dello Sport.it, affiancati da due presentatori, l’attrice Carola Santopaolo e il giornalista Alfonso Sarno. Hanno presenziato all’evento ospiti illustri quali il Sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Sala Consilina Sebastiano D’Amora, il Comandante dei Carabinieri di Sala Consilina Roberto Bertini, il Comandante della Polizia Stradale di Sala Consilina Nicola Molinari, il Consigliere Regionale della Campania Corrado Matera, il Vescovo di Teggiano Policastro, Monsignor Antonio De Luca e i Sindaci dei comuni limitrofi.
Una serata ricca di emozioni, incentrata sull’emozionante storia di Giuseppe, primo italiano campione del mondo nel “Road Sign Continental Challenge”, un vero e proprio eroe, come lo ha definito l’imprenditore Carmine Cardinale, che è riuscito a raggiungere un traguardo così importante grazie alla tenacia che lo contraddistingue.
«Ricordo Giuseppe da bambino. Era timido e paffutello», afferma emozionato Renato Auleta. «Dopo anni l’ho incontrato e al posto di quello sguardo insicuro ho trovato negli occhi di Giuseppe, ormai diventato un uomo, una determinazione che mi ha spinto subito a sostenerlo». «Quella di Giuseppe è una storia entrata nel cuore di tutti” continua l’imprenditore Carmine Cardinale, da sempre vicino ai giovani. «Giuseppe è un ragazzo semplice e umile che, con coraggio e un pò di sana follia è riuscito a superare i propri limiti, riscoprendo se stesso. È un vanto per tutto il nostro territorio».
Un esempio da seguire, il suo, la cui vera vittoria è quella di essere uno stimolo per tutti i giovani. «Non conto le volte in cui sono caduto, ma tutte le volte in cui mi sono rialzato», ha affermato al suo pubblico Giuseppe, quando gli è stato chiesto cosa lo spingesse a resistere nei momenti più critici. Ha sottolineato anche il potere della condivisione e del sostegno delle persone che si incontrano lungo il proprio cammino, con cui poter affrontare le difficoltà e gioire dei traguardi raggiunti. Giuseppe ha mostrato il volto di un uomo sensibile prima ancora di quello di un campione mondiale e lo ha fatto con la voce tremante e gli occhi lucidi, raccontando i momenti più belli e difficili vissuti da quando ha intrapreso questo nuovo viaggio che è diventato ormai la sua vita».
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