Laboratorio abusivo di anabolizzanti, ai domiciliari la coppia indagata

Riceviamo e pubblichiamo dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania

Con riferimento alla notizia pubblicata in data 2 giugno 2023 dalle testate giornalistiche nelle quale – in riferimento all’arresto operato in data 16.5.2023 nel Comune di Perdifumo dai Carabinieri della Tutela della Salute di Roma nei confronti di due individui – si affermava la demolizione e il totale annullamento dell’ipotesi accusatoria, la rimessione in libertà degli arrestati, si evidenzia, a precisazione di quanto pubblicato, che il Tribunale del Riesame di Salerno – con ordinanza emessa in data 01.6.2023 – ha di contro confermato la gravità degli indizi a carico degli indagati in ordine alle ipotesi delittuose provvisoriamente a loro contestate (ossia i delitti di detenzione per uso non esclusivamente personale di sostanze stupefacenti, commercio di farmaci e/o altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, adulterazione di sostanze medicinali) limitandosi a sostituire la misura della custodia cautelare in carcere applicata dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania in sede di convalida dell’arresto con quella degli arresti domiciliari. Pertanto, pur trattandosi di vicenda ancora nella fase delle indagini preliminari e richiamata la presunzione di innocenza degli indagati fino a sentenza di condanna definitiva, appare doveroso puntualizzare la attuale realtà procedimentale, ben diversa da quella ricostruita dal citato articolo giornalistico.