L’aeroporto di Salerno cresce con nuove rotte internazionali per l’estate 2025

L’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, che ha aperto i suoi voli commerciali nell’estate 2024, sta vivendo una crescita significativa in vista della sua prima stagione estiva completa. Il 2025 segna una tappa importante con un’espansione delle destinazioni e delle compagnie aeree, consolidando il ruolo dello scalo come punto di riferimento per il traffico internazionale.

La stagione estiva 2025 è iniziata il 30 marzo con l’introduzione del volo per Vienna, seguito il 4 aprile dal lancio della rotta per Bruxelles Charleroi. L’offerta di voli crescerà progressivamente, raggiungendo 18 destinazioni di linea durante il periodo estivo, di cui 13 internazionali: Barcellona, Berlino, Bruxelles Charleroi, Bucarest, Ginevra, Lione, Londra Gatwick, Londra Stansted, Marsiglia, Nantes, Parigi Orly, Tirana e Vienna. Rispetto all’estate scorsa, quando erano attive 7 rotte internazionali, l’Aeroporto di Salerno raddoppia l’offerta internazionale, con collegamenti per 7 capitali europee: Berlino, Bruxelles, Bucarest, Londra, Parigi, Tirana e Vienna.

Anche il numero di compagnie aeree cresce, con l’ingresso di British Airways, che dal 22 maggio offrirà 3 frequenze settimanali per Londra Gatwick, e di Vueling, che collegherà Salerno a Parigi e Barcellona, rispettivamente a partire dal 20 giugno e dal 3 luglio. Così, salgono a 6 i vettori che operano voli diretti dallo scalo salernitano: British Airways, easyJet, Ryanair, Volotea, Vueling e Wizz Air.

«Questo è un traguardo importante per un aeroporto che è operativo da meno di un anno. La nostra credibilità ci consente di essere un punto di riferimento per le compagnie aeree, grazie alla gestione integrata con l’aeroporto di Napoli», ha dichiarato Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC.

«L’espansione della rete di collegamenti, unita a strategie mirate di marketing territoriale e al miglioramento dell’accessibilità, contribuirà ad aumentare il traffico passeggeri, supportando il settore turistico regionale e aprendo nuove opportunità per destinazioni di grande valore ancora poco conosciute sui mercati internazionali» ha aggiunto Barbieri.