L’area marina protetta degli Infreschi senza boe e corridoi di lancio: la denuncia
| di RedazioneNell’area marina protetta costa degli Infreschi, nel Comune di Camerota, i diportisti e i turisti denunciano gravi mancanze. Le spiagge, le baie e la costa, zone sottoposte a particolari vincoli paesaggistici, sono sprovviste delle boe di segnalazione che delimitano la zona A, quella dove è vietato persino il transito.
Mancano le boe per permettere l’attracco alle imbarcazioni alla baia degli Infreschi e alla baia del Pozzallo. Le barche, dunque, per sostare, devono – per ovvie ragioni – gettare l’ancora, pratica non consentita dalla legge.
Inoltre sempre in prossimità della spiaggia di Infreschi e del Pozzallo, non sono presenti i corridoi di lancio e le boe che delimitano la zona balneabile da quella di transito.
«Situazione pericolosa oltre che dannosa per la biodiversità unica», denunciano. Qui esistono, infatti, tra le altre, specie protette come le distese di Posidonia oceanica e la Pinna Nobilis. Intanto, con l’avvicinarsi dell’alta stagione, cresce di giorno in giorno il numero degli utenti che frequentano l’area marina protetta. «Senza i servizi fondamentali, è un rischio oltre che un danno d’immagine». L’area è gestita dall’ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
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