L’Arminuta, si gira nel Vallo di Diano il nuovo film di Giuseppe Bonito
| di Marianna Vallonedi Pasquale Sorrentino
Agosto 1975. Una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. E’ l’incipit di “L’Arminuta”, il best seller che sta per diventare un film. Un film targato Vallo di Diano. Iniziano domani le riprese del film, tratto dall’omonimo libro di Donatella Di Pietrantonio vincitore del Premio Campiello nel 2017 (Einaudi).
Sei sono le settimane di riprese previste con la regia del talento di Sala Consilina, Giuseppe Bonito (reduce dal successo di Figli scritto da Mattia Torre con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea).
La sceneggiatura è firmata da Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio. Nel cast: Sofia Fiore (nel ruolo dell’Arminuta), Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Elena Lietti, Carlotta De Leonardis, Andrea Fuorto. All’improvviso per ‘l’Arminuta’ (la ritornata), comincia una nuova e diversissima vita e la ragazza perde tutto di quella precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico e si ritrova in un mondo estraneo, appena sfiorato dal progresso, e a dover condividere lo spazio di una casa piccola e buia con altri cinque fratelli. Il film è una produzione italo svizzera Baires produzioni, Maro film, Kafilm con Rai Cinema. Il film è realizzato con il sostegno di Lazio Cinema International – Regione Lazio e Mibact.
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