‘L’Attesa’ di Sergio Vecchio torna a casa: il dono al Parco archeologico di Paestum e Velia
| di Redazione
Un ritorno simbolico e carico di emozione: il prossimo 29 aprile 2025, alle ore 9:30, il Museo Archeologico Nazionale di Paestum accoglierà l’opera “L’Attesa” di Sergio Vecchio, artista profondamente legato alla sua terra, prematuramente scomparso nel 2015. La donazione, voluta dalla famiglia e in particolare da Bruna Alfieri, arricchisce la collezione di arte contemporanea dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia e rappresenta un nuovo tassello nel dialogo tra presente e passato.
“La donazione di questa tela è un ritorno a casa per Sergio Vecchio, un artista che ha sempre vissuto Paestum in modo viscerale, segnandone con la sua pittura il paesaggio antico e quello contemporaneo – dichiara il Direttore dei Parchi, Tiziana D’Angelo – Con grande emozione e gratitudine nei confronti di Bruna Alfieri accogliamo “L’Attesa” all’interno della collezione pestana. L’opera porterà ancora una volta lo sguardo di Sergio Vecchio nel Museo, creando per i visitatori una nuova prospettiva sul passato di Poseidonia-Paestum”.
L’opera, realizzata con la tecnica dell’olio su tela, raffigura un bue e un asino affrontati in un paesaggio notturno dominato dalle inconfondibili colonne doriche di un tempio antico: un’immagine sospesa tra mito e memoria, archeologia e contemporaneità.
Sergio Vecchio, pittore e scultore originario di Paestum, aveva intessuto nel corso della sua carriera un profondo legame con il patrimonio archeologico del territorio, culminato in due mostre significative: Sancta Venera. Arte contemporanea e archeologia a Paestum (2016), allestita nell’ex stabilimento industriale Cirio, e Nel luogo del racconto (2018), presso il Museo Archeologico Nazionale. Con questa donazione, il suo percorso artistico rientra stabilmente nello spazio che forse più di ogni altro ha saputo rappresentare la sua ispirazione.
La tela è ora parte del patrimonio dello Stato, registrata con il numero di inventario 25.M267-1.1, ed esposta in modo permanente in una sala dedicata del Museo. L’evento si terrà presso la Sala Spazio Pubblico del Museo Archeologico Nazionale di Paestum e vedrà la partecipazione di voci autorevoli del panorama accademico e culturale: Tiziana D’Angelo, Direttore dei Parchi archeologici di Paestum e Velia; Paolo Apolito, professore di Antropologia Culturale all’Università Roma Tre; Massimo Bignardi, professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Siena; Renata Florimonte, Dirigente scolastico del Liceo artistico Sabatini-Menna
A moderare l’incontro sarà la giornalista Concita De Luca, vicepresidente della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
Particolarmente significativo sarà il contributo degli studenti e dei docenti del Liceo Artistico Sabatini-Menna — scuola in cui Vecchio ha insegnato — che presenteranno un’installazione dal titolo “Omaggio a Sergio Vecchio”, in ricordo del maestro e della sua eredità.
L’iniziativa è inclusa nel biglietto di ingresso ai Parchi Archeologici di Paestum e Velia e nell’abbonamento Paestum&Velia. Un’occasione unica per scoprire o riscoprire l’arte di un autore che ha saputo intrecciare, come pochi altri, il fascino eterno dell’antico con lo sguardo inquieto del presente.
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