Laureana Cilento, toro colpisce 40enne. La famiglia: «Forse temeva attacco dei lupi»

Il toro che ha ferito gravemente un uomo di Laureana Cilento potrebbe aver reagito così perché spaventato dai ripetuti attacchi dei lupi. E’ il dubbio che attanaglia la famiglia di Carmine Di Biasi, il 40enne che ieri sera è stato colpito e ferito da un toro nell’azienda di proprietà della famiglia in una località di Laureana Cilento al confine con Punta Tresino, nel Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Albunri. L’uomo, ricoverato all’ospedale di Vallo della Lucania, è fuori pericolo ma sono gravi le ferite riportate nell’incidente.

La ricostruzione

«Il toro non ci aveva mai dato motivo di preoccupazione, anzi, è stato sempre tranquillo. E’ cresciuto con noi. Non riusciamo a spiegarci come sia potuto succedere», spiegano i familiari al Giornale del Cilento. «Ieri sera mio fratello è andato per chiudere gli animali nel recinto insieme a mio padre, come avviene ogni sera. A quel punto il toro, che è stato l’ultimo ad entrare nel recinto, si è girato verso di lui, lo ha caricato e bloccato a terra ferendolo», spiega la sorella di Carmine. «O ha voluto difendersi o era preoccupato per la notte precedente, di certo non ha mai avuto queste reazioni», ribadisce la donna. 

La presenza dei lupi

L’ultimo attacco dei lupi agli animali dell’azienda, infatti, è avvenuto la notte del 24 aprile. «Siamo stati chiamati dai nostri vicini. Quando sono arrivati mio padre e mio fratello hanno visto i lupi scappare nella macchia vicino all’azienda. I lupi in questo mese hanno già sbranato due vitellini». 

L’uomo entrava spesso nel recinto degli animali per portarli nel recinto. E’ una mansione che fa con il padre e la madre. Ed è stato proprio il tempestivo allarme lanciato dal padre al 118 a salvare il giovane, che è attualmente ricoverato presso l’ospedale di Vallo della Lucania. Che nella zona ci siano anche i lupi, è fatto noto. Ma quando gli avvistamenti sono prossimi ad aziende agricole, la preoccupazione cresce.