Denunciati 2 giovani resposanbili di furto aggravato
| di Rito RuggeriI carabinieri di Laurito (agli ordini del maresciallo Francesco Benevento), a conclusione di un’ attività d’’indagine di iniziativa, culminata con l’esecuzione di un decreto di perquisizione personale e domiciliare, emesso dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, a firma del pubblico ministero Renato Martuscelli, venivano deferiti in stato di libertà due uomini, entrambi di Laurito, poiché responsabili in concorso tra loro, di furto aggravato.
Gli operanti hanno accertato che i predetti, nel mese di gennaio 2011, alla località “Massa” del comune di Laurito, avevano asportato una benna a taglio/lama apripista, ed una pinza per tronchi idraulica, di proprietà di un imprenditore, in quel luogo impegnato per lavori, proveniente da Vallo della Lucania, che solo successivamente sporgeva denuncia.
Nel medesimo contesto operativo, veniva deferita in stato di libertà un’’altra persona, residente a Caselle in Pittari, perché resasi responsabile di ricettazione.
I carabinieri, coadiuvati da personale della Compagnia di Sapri, a seguito di perquisizione domiciliare, accertavano che il predetto ricettatore, deteneva all’interno della propria officina meccanica, ubicata in Caselle in Pittari, il materiale sopra menzionato, provento di furto.
La refurtiva, interamente recuperata, veniva restituita al legittimo proprietario.
E sempre elle stata giornata, a Palinuro, a termine di attività d’indagine, a seguito di denuncia, gli uomini del maresciallo Fancesco Carelli hanno denunciato una donna, di Marina di Camerota, per furto aggravato.
Gli investigatori hanno accertato, a seguito di analisi delle immagini estrapolate da una telecamera, del sistema di video sorveglianza, e di perquisizione domiciliare, che la predetta, nella mattinata del 24 marzo 2011, a Palinuro di Centola, asportava dalla vetrina di un esercizio commerciale, di vendita di oggetti per la telefonia, un telefono cellulare, marca NFM, modello “Mito”, approfittando di un momento di distrazione della commessa.
La refurtiva, recuperata, veniva restituita alla denunciante, in qualità di proprietaria dell’’esercizio commerciale.
E concludendo, sempre oggi, a Castelruggero, una frazione di Torre Orsaia, a conclusione di attività d’indagine ad iniziativa, i Carabinieri di Torre Orsaia hanno deferito in stato di libertà tre persone, tutte del posto, poichè responsabili, in concorso tra loro, di furto aggravato.
I carabinieri hanno accertato che i tre, a Castelruggero, alla località “Petrosi”, sottraevano illecitamente acqua, per farne uso nei loro locali commerciali, alla CONSAC, mediante l’allaccio abusivo alla rete idrica, di un tubo in polietilene, pur essendo privi di contatore.
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