«Lavoro nei campi cercasi», apre sportello online Coldiretti

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«Lavoro nei campi cercasi», apre sportello online Coldiretti

Per combattere le difficoltà occupazionali a seguito dell’emergenza Covid 19, la Coldiretti apre la banca dati “Jobincountry” autorizzata dal Ministero del Lavoro con i nomi delle aziende agricole che assumono. Job in Country è la piattaforma di intermediazione della manodopera autorizzata dal Ministero del Lavoro della Coldiretti che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro, prima virtuale on line e poi sul campo. Si pone l’obiettivo di mettere in contatto nei singoli territori i bisogni delle aziende agricole in cerca di manodopera con quelli dei cittadini che aspirino a nuove opportunità di inserimento lavorativo, in un quadro di assoluta trasparenza e legalità. Vanno infatti specificate – precisa la Coldiretti – mansioni, luogo e periodo di lavoro ma anche disponibilità e competenze specifiche in un settore dove è sempre più rilevante la richiesta di specifiche professionalità. L’attività è svolta direttamente nelle singole provincie attraverso le Società di servizi delle Federazioni provinciali ed interprovinciali della Coldiretti, secondo un modello di capillare distribuzione sul territorio. «In un momento di crisi come quello attuale in cui molte persone hanno perso il lavoro – spiega il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano – il portale è una opportunità che Coldiretti mette a disposizione di tanti aspiranti lavoratori ma anche delle aziende che mai come in questa stagione sono in difficoltà a reperire manodopera. Nel portale – spiega – si può accedere all’area destinata ai soggetti in cerca di occupazione. Previo accreditamento al sito è possibile procedere a inserire il proprio curriculum con relativa disponibilità a nuova occupazione e attivare uno specifico Alert in caso di contratto con impresa interessata. Vi è anche un’area destinata alle imprese in cerca di lavoratori: il datore di lavoro ha la possibilità di inserire una offerta di lavoro con indicazione delle specifiche prerogative professionali del lavoratore ricercato e al contempo dichiarare le condizioni relative all’offerta occupazionale».


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