Il Pd e l’Idv lanciano l’allarme per la questione “Comunità Montane”
| di Luca De MartinoDopo la denuncia del sindaco di Rofrano Antonio Viterale, è il consigliere Regionale Donato Pica che lancia l’allarme sulla questione irrisolta delle Comunità Montane e che in una missiva all’indirizzo del Presidente Nazionale dell’UNCEM Enrico Borghi, chiede un suo intervento urgente con il presidente Caldoro e con l’assessore Amendolara.
Nella missiva il consigliere Pica invita ad una responsabilità istituzionale che “impone comportamenti corretti e chiaramente riscontrabili, coerenti con i dettati normativi e con le disposizioni statutarie che riconoscono dignità e ruolo agli Enti Montani; in tale contesto è certamente auspicabile un diverso inquadramento legislativo delle Comunità attraverso un riordino delle competenze e l’attribuzione di precise funzioni a supporto dei piccoli Comuni nella gestione associata dei servizi e nell’espletamento dei compiti essenziali di protezione civile e di tutela ambientale”.
Un invito quindi alla definizione urgente di un serio processo di decentramento amministrativo che riesca ad inquadrare con esattezza e senza sovrapposizioni la vocazione specifica di ciascun Ente di riferimento della Regione Campania senza dimenticare l’urgenza di assicurare per il corrente anno 2011 il normale ed ordinario funzionamento degli Enti stessi.
L’on. Pica non è il solo consigliere regionale a lanciare l’allarme; abbiamo contattato telefonicamente il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Dario Barbirotti, che gentilmente ci ha concesso un’intervista telefonica in cui auspica di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione per i dipendenti della comunità montana. Consigliamo ai nostri lettori di ascoltare attentamente le dichiarazioni di Barbirotti che parla delle comunità montane campane paragonandole alla più grande “azienda” della nostra regione, per l’elevato numero dei lavoratori alle sue dipendenze; “azienda” che tuttavia versa in grosse difficoltà.
intervista telefonica a Barbirotti
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