Le patate r filetta nel patrimonio dei prodotti agroalimentari tradizionali
| di Redazione
«Dopo l’ottenimento del riconoscimento europeo del cammino de La Via degli Ulivi a Postiglione, oggi festeggiamo un altro grande traguardo a tutela del territorio e dei contadini, con il riconoscimento delle patate r filetta nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Campania. Un modo questo, di promuovere il turismo enogastronomico e lo sviluppo del territorio, tutelando l’ambiente e valorizzando la storia di Postiglione e degli Alburni», commenta così, il sindaco del Comune di Postiglione, Carmine Cennamo, l’ottenimento con decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste DM n.110765 del 11.03.2025, del riconoscimento delle Patate r filetta nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Campania.
Un riconoscimento importante per Postiglione e gli Alburni, come spiega il presidente del consiglio comunale delegato al turismo, Luigi Di Matteo: «Il riconoscimento giuridico delle patate r filetta di Postiglione rappresenta un traguardo importante per il nostro paese, ottenuto grazie al lavoro che il Comune ha fatto in collaborazione con storici, ristoratori e famiglie contadine custodi delle antiche tradizioni locali e che è stato accompagnato dall’assessorato all’agricoltura della Regione Campania che da ieri, annovera tra i nove nuovi prodotti dei 610 totali campani della PAT, le patate r filetta».
Un prodotto coltivato in alta montagna a Postiglione, sin dagli inizi del 1700 quando i contadini sfruttando le particolari condizioni ambientali e la tipologia di terreno che vede la presenza di numerose piante di felce e di qui “filette” cioè terreno dove crescono le felci, iniziarono a seminare le patate disposte su terrazzamenti dai 600 agli 800 metri di altezza sopra il livello del mare.

«Inizialmente- spiega Di Matteo- le patate erano considerate alimento per gli animali poiché crescevano tra le piante di felce presenti in ogni angolo della montagna, poi con il passare del tempo, già a partire dal 1800, le patate divennero l’alimento per eccellenza tipico del nostro paese assumendo la denominazione di Patate r filetta poiché coltivate in un particolare tipo di terreno disposto su terrazzamenti ad alta quota e all’ombra delle felci».
Postiglione, definito il paese “Balcone degli Alburni” e porta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, conosciuto in tutto il mondo per le sue bellezze naturali, storiche, l’escursionismo e lo sport all’aria aperta ma anche per l’enogastronomia di eccellenza, continua ad investire sul turismo.
«Questa iniziativa- conclude Di Matteo-si inserisce nell’ambito del progetto di sviluppo turistico che il Comune porta avanti con l’obiettivo di offrire ai visitatori che giungono a Postiglione tutto l’anno, la possibilità non solo di degustare i prodotti e i piatti antichi della tradizione, ma anche di poter acquistare i prodotti e la patate r filetta in attività commerciali, attività turistico-ricettive e nell’ambito dei eventi enogastronomici quali l’ormai famosissimo percorso Strettule e le sagre. Promozione e tutela del territorio che- conclude- si traduce in sviluppo economico».
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