Legambiente, Salerno spinge sul green: +10% di occupazione nella transizione ecologica

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Legambiente, Salerno spinge sul green: +10% di occupazione nella transizione ecologica

Innovare, decarbonizzare, competere. È questa la formula vincente per un’Italia più sostenibile, e la Campania è pronta a raccogliere la sfida. Legambiente, in occasione della seconda edizione del Forum “L’Italia in cantiere”, ha presentato oggi a Roma la Bussola per la competitività dell’economia italiana: un piano strategico per accelerare la transizione ecologica e rendere il Paese leader nella rivoluzione energetica e circolare.

Nonostante gli ostacoli, la Campania dimostra di credere in questo cambiamento, con aziende che investono sempre più in sostenibilità e riconversione industriale. Tra gli esempi virtuosi, il modello di riciclo della plastica in provincia di Caserta e la riconversione dell’ex stabilimento Whirlpool, oggi Italian Green Factory, che produrrà componenti per impianti fotovoltaici. Ma i segnali più forti arrivano dal settore delle energie rinnovabili: nel 2023, rispetto all’anno precedente, la regione ha registrato un incremento del +9% sulla potenza installata, +11% sulla produzione di energia, +36% di impianti fotovoltaici e +21% di potenza fotovoltaica, con impennate anche per eolico (+21%) e idroelettrico (+38%). Secondo ANEV, entro il 2030 questo settore potrebbe creare oltre 8.000 nuovi posti di lavoro.

Green jobs, un’opportunità per la Campania

Parlare di transizione ecologica significa parlare di lavoro. I dati del rapporto GreenItaly 2024 lo confermano: in Campania, nel 2023, i posti legati alla green economy sono 196.000 unità, pari all’11,5% degli occupati regionali. Solo lo scorso anno, sono stati attivati 152.390 nuovi contratti nel settore green (+5,9% rispetto al 2022), con un’incidenza del 34,9% sul totale delle assunzioni. Napoli si piazza al terzo posto in Italia con 78.650 nuovi contratti green jobs (+4%), mentre Salerno si distingue con 32.100 assunzioni (+10%), seguita da Caserta con 24.780 (+7,6%).

“I green jobs sono una risposta concreta al fragile mercato del lavoro regionale, soprattutto per i giovani – sottolinea Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – e rappresentano un’occasione per ridurre le disuguaglianze, contrastare il lavoro sommerso e costruire un futuro più equo e sostenibile”.

Il piano Legambiente: 14 proposte per un’Italia decarbonizzata

Per accelerare il cambiamento, Legambiente ha stilato una road map con 14 proposte concrete, suddivise in quattro aree chiave: semplificazione degli iter autorizzativi, sviluppo delle energie rinnovabili, economia circolare e controlli ambientali. “L’Italia è ancora ostaggio di un sistema produttivo fossile e inquinante – denuncia Imparato –. È il momento di liberarla. La transizione ecologica non è solo una necessità per contrastare la crisi climatica, ma anche un’opportunità straordinaria per garantire occupazione, abbassare le bollette e ridurre la dipendenza energetica dall’estero. Chiediamo al Governo Meloni di abbandonare scelte miopi basate su gas e nucleare e di rimuovere i freni che bloccano le rinnovabili, come il decreto agricoltura e quello sulle aree idonee”.

La Bussola per la competitività punta a superare gli ostacoli che rallentano lo sviluppo del settore, come burocrazia, norme complesse e mancate premialità per le aziende più innovative. “Noi continueremo a fare la nostra parte – conclude Imparato – e chiediamo alla politica di avere il coraggio di governare senza scorciatoie, affrontando le vertenze storiche della nostra regione. Le sfide climatica, economica e sociale non possono più aspettare. Il futuro è adesso, ed è green.”

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