L’emigrazione nel Cilento, a San Nicola di Centola la presentazione del libro sulla storia tra diaspora e speranza
| di RedazioneUn momento culturale di grande importanza si terrà mercoledì 9 agosto 2023, alle ore 21, nella suggestiva piazzetta della Chiesa Nuova di San Nicola di Centola. L’Associazione “Progetto Centola”, il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, la Fondazione “Provvidenza di San Gaetano” e la Protezione Civile “Menaica” si uniscono per presentare il libro intitolato “L’emigrazione nel Cilento tra diaspora e ritorno possibile”, di Luciana Gravina ed Ezio Martuscelli.
Moderata dalla biologa Maria Di Vece, la serata sarà impreziosita dai saluti istituzionali del presidente del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Cuccurullo, del sindaco del Comune di Centola, Rosario Pirrone, della delegata alla Cultura, Lucia Marrazzo e dell’assessore all’Urbanistica, Nicola Vigorito, che sottolineano l’importanza del libro e dell’evento per la promozione culturale e lo sviluppo del territorio.
La presentazione del libro sarà introdotta anche dal presidente dell’Associazione “Progetto Centola – Gruppo Mingardo/Lambro/Cultura”, Ezio Martuscelli, che con entusiasmo ha contribuito alla realizzazione di questa significativa pubblicazione insieme a Luciana Gravina, che parteciperà alla serata.
Tra gli interventi di rilievo, spiccheranno le parole di Ferdinando De Luca, cultore di storia locale, del presidente della “Fondazione S. Gaetano”, Mauro Di Vece, e dell’artista scultore Domenico Sepe, che ha realizzato il monumento dell’emigrante e dei minatori.
Testimonianze saranno offerti da Mario Notaroberto e Marisa Pepoli, dando voce alle esperienze personali di chi ha vissuto l’emigrazione e il ritorno nella propria terra.
Gli intermezzi musicali di Sabatino Echer arricchiranno la serata, regalando momenti di bellezza artistica in sintonia con lo spirito dell’evento.
La presentazione del libro “L’emigrazione nel Cilento tra diaspora e ritorno possibile” rappresenta un’importante occasione di riflessione sulla storia e la cultura del territorio, aprendo nuove prospettive di riscoperta e rinascita per chi ha fatto ritorno.
©Riproduzione riservata