Riceviamo e pubbichiamo una lettera aperta di Lorenzo Lentini
| di Redazione «Leggo dalla cronaca provinciale di alcuni quotidiani le dichiarazioni dell’On Gianfranco Valiante, PD, critico sulla gestione commissariale dell’ASL unica di Salerno. Ricordo, all’On Valiante ed ai cittadini residenti a Sud di Salerno, che l’ASL SA3 era l’unica in attivo. Condivido l’operato dell’ormai ex ASL SA3 che ha provveduto a rendere pubblici, come stabilito dalla legge sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione, i bilanci dei propri operatori sanitari. Ognuno è libero di confrontare e valutare se a tali compensi corrispondono adeguate prestazioni. Immagino, visto che non sono ancora pubblici, cosa contengono i bilanci in rosso delle altre ASL della provincia!
Sono addolorato e preoccupato in primis da cittadino ma anche da Presidente dell’Associazione Rotte Mediterranee, da tempo impegnata, prevalentemente sul territorio del Parco del Cilento e Vallo di Diano, in attività di tipo socio-culturale con particolare attenzione ai fenomeni di politica territoriale, perché penso che con un’ASL in attivo, lavorando sugli sprechi, il nostro territorio poteva tranquillamente mantenere, razionalizzando magari i servizi, tutti gli ospedali presenti sul territorio. Allo stesso modo mi meraviglia
vedere il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri del PD, a capo di una manifestazione contro la chiusura del Pronto Soccorso cittadino che, per la verità, nessuno ha deciso. Mi infastidisce non poco che a guidare la protesta sia proprio Alfieri che, in buona compagnia dei Consiglieri Regionali di CENTRO-sinistra, On Gianfranco Valiante e On Donato Pica, invece di difendere l’ASL SA3 ed il territorio dell’area Parco si impegnarono con successo per chiederne l’abolizione a favore dell’ASL unica di Salerno. Il risultato e che con i nostri risparmi si è pagata solo una parte dell’indebitamento delle altre ASL del salernitano, abbiamo perso gli uffici amministrativi sul territorio e rischiamo un ridimensionamento eccessivo dell’offerta sanitaria
pubblica! I cittadini devono essere informati perché, spesso, i nemici del territorio sono gli stessi rappresentanti che, con il voto, hanno premiato. Poi richiede un esame a parte stabilire la qualità dei servizi erogati dalle ASL: penso, per fare un esempio, alla chiusura della piscina sanitaria a Vallo della Lucania indispensabile per le cure riabilitative di molti portatori di handicap. Sono convinto che il nuovo Presidente della Regione Campania, On Stefano Caldoro, prima della fine dell’estate, come ha promesso, presenterà il Piano Ospedaliero Regionale e che tale piano terrà conto di tutte le aree geografiche del territorio. Dall’area Parco Cilento e Vallo di Diano ci aspettiamo, data la particolare e non facile viabilità: il mantenimento di tutti i Pronto Soccorso ed i reparti salva vita, la razionalizzazione e distribuzione equa degli altri reparti, evitando doppioni inutili, se possibile l’istituzione di un elisoccorso, decisi
tagli sugli sprechi. Aspettiamo di vedere pubblicati a breve, come la Legge Brunetta impone, tutti i bilanci degli Enti Pubblici presenti sul territorio.»
Sono addolorato e preoccupato in primis da cittadino ma anche da Presidente dell’Associazione Rotte Mediterranee, da tempo impegnata, prevalentemente sul territorio del Parco del Cilento e Vallo di Diano, in attività di tipo socio-culturale con particolare attenzione ai fenomeni di politica territoriale, perché penso che con un’ASL in attivo, lavorando sugli sprechi, il nostro territorio poteva tranquillamente mantenere, razionalizzando magari i servizi, tutti gli ospedali presenti sul territorio. Allo stesso modo mi meraviglia
vedere il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri del PD, a capo di una manifestazione contro la chiusura del Pronto Soccorso cittadino che, per la verità, nessuno ha deciso. Mi infastidisce non poco che a guidare la protesta sia proprio Alfieri che, in buona compagnia dei Consiglieri Regionali di CENTRO-sinistra, On Gianfranco Valiante e On Donato Pica, invece di difendere l’ASL SA3 ed il territorio dell’area Parco si impegnarono con successo per chiederne l’abolizione a favore dell’ASL unica di Salerno. Il risultato e che con i nostri risparmi si è pagata solo una parte dell’indebitamento delle altre ASL del salernitano, abbiamo perso gli uffici amministrativi sul territorio e rischiamo un ridimensionamento eccessivo dell’offerta sanitaria
pubblica! I cittadini devono essere informati perché, spesso, i nemici del territorio sono gli stessi rappresentanti che, con il voto, hanno premiato. Poi richiede un esame a parte stabilire la qualità dei servizi erogati dalle ASL: penso, per fare un esempio, alla chiusura della piscina sanitaria a Vallo della Lucania indispensabile per le cure riabilitative di molti portatori di handicap. Sono convinto che il nuovo Presidente della Regione Campania, On Stefano Caldoro, prima della fine dell’estate, come ha promesso, presenterà il Piano Ospedaliero Regionale e che tale piano terrà conto di tutte le aree geografiche del territorio. Dall’area Parco Cilento e Vallo di Diano ci aspettiamo, data la particolare e non facile viabilità: il mantenimento di tutti i Pronto Soccorso ed i reparti salva vita, la razionalizzazione e distribuzione equa degli altri reparti, evitando doppioni inutili, se possibile l’istituzione di un elisoccorso, decisi
tagli sugli sprechi. Aspettiamo di vedere pubblicati a breve, come la Legge Brunetta impone, tutti i bilanci degli Enti Pubblici presenti sul territorio.»
Lorenzo Lentini
Presidente Associazione
Rotte Mediterranee
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