VERGOGNA: Tremonti non ci ascolta!

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VERGOGNA: Tremonti non ci ascolta!

Una lettera aperta rivolta al Ministro dell’Economia e delle Finanze in seguito agli eventi relativi alla manifestazione di ieri a Roma per il non riconoscimento da parte dello Stato dello stato di calamità naturale nella Valle Del Calore, Alburni e Cilento.

La manifestazione, organizzata dalla provincia di Salerno e fortemente voluta da Antonio Fasolino, assessore provinciale alla Protezione Civile, è partita da piazza dei Cinquecento per muovere verso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

A termine del corteo nessuna delegazione di politici (dai sindaci agli assessori provinciali) che si erano fatti voce dei manifestanti, è stata accolta dal ministro Giulio Tremonti.

Di seguito la lettera aperta al Ministro dell’Economia e delle Finanze:

Il segretario del PD Landolfi esprime la propria lagnanza in merito all’iniziativa dell’assessore Fasolino, riguardante la mobilitazione a Roma del 2 febbraio.

Avrei preferito che il segretario e tutti gli altri rappresentanti politici e sindacali del territorio facessero propria la protesta, sin dai primi giorni, anzichè stare qui a discutere sulle motivazioni per le quali secondo loro il PDL non è credibile… l’assenza del PD e del segretario Landolfi sono altrettanto fallimentari, segno del declino di un territorio vastissimo, dove tutti sono relegati al ruolo di suddito, perchè essere cittadini, lottare per i propri diritti e crederci fino in fondo, costa di più in termini di energia (e spesso non ripaga) che stare a giudicare l’operato altrui.

Io ieri ero a Roma, ed ho trovato molto indicativo il gesto di chiudere il portone in faccia (materialmente) agli amministratori salernitani: è un gesto indegno!

MA CHE CREDEVA TREMONTI CHE I SINDACI LO AVREBBERO AGGREDITO? posso capire che avesse timori a ricevere cittadini sconosciuti, ma una delegazione di tre-quatto sindaci li avrebbe potuti ricevere… anche solo per educazione.

ora che questi sindaci fossero tutti iscritti al PDL è falso!

Sindaci che davano voce ai loro concittadini, facendo domande e attendendo risposte che in Veneto sono arrivate nella prima settimana!

E’ VERGOGNOSO CHE QUESTO ACCADA, ED E’ VERGOGNOSO CHE IN SITUAZIONI SIMILI NON SI SENTA IL DESIDERIO DI UNIRSI PER TUTELARE I CITTADINI DANNEGGIATI E SI CONTINUI A DISCUTERE SU CHI E’ PIU’ O MENO CREDIBILE!

Luciana Di Mieri


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