Letture al buio a scuola, l’esperimento portato in classe a Polla
| di Pasquale SorrentinoPortare la lettura a scuola, ma farlo con le persone non vedenti e al buio. Questi gli elementi dell’esperimento svoltosi all’Istituto Omnicomprensivo di Polla questa mattina, grazie al Progetto del Comune di Polla “Leggendo Insteia”, vincitore del Bando Città che legge. Oltre 50 bambini delle terze medie hanno ascoltato in un auditorium al buio, e in due momenti diversi, la lettura di brani letterari, letti da due persone non vedenti, Nicolas Vespoli e Umberto Palladino. I testi sono stati selezionati dai libri in Braille presenti nella Biblioteca Comunale di Polla e scelti dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno, sezione di Polla, rappresentati oggi da Luigi Mea.
Un evento particolare, che ha dato la possibilità ai bambini di poter toccare con mano il mondo della vulnerabilità, e di fornire loro anche un messaggio di forza e coraggio. La lettura al buio, adottando la pratica riconosciuta della “cena al buio”, si basa sull’ascolto e su uno scambio empatico tra chi legge e chi ascolta nel buio. Nel corso della giornata hanno portato i loro saluti la dirigente scolastica Sabrina Rega, la vicepreside Annalisa Di Gruccio, il sindaco di Polla Massimo Loviso, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Corleto. L’amministrazione comunale ha anticipato inoltre alcune prossime tappe dedicate al libro e alla lettura, dalla installazione di bacheche con libri in Piazza Forte a panchine a forma di libri in Piazza Villapiana.
A fine evento, i bambini hanno avuto l’occasione di porre delle domande alle persone non vedenti. Un particolare ringraziamento va alla Dirigente e ai docenti che hanno aderito all’iniziativa, ma soprattutto ai ragazzi che vi hanno partecipato.
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