Linea Ferroviaria Salerno-Reggio Calabria: Consiglio di Stato conferma la competenza del Tar Lazio
| di RedazioneIl Consiglio di Stato ha dichiarato la competenza del TAR per il Lazio nella controversia relativa al Progetto di fattibilità tecnico-economica del lotto 1 Battipaglia-Romagnano della nuova linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, una delle opere strategiche inserite nel PNRR.
La questione era stata sollevata dal TAR per la Campania, che aveva rinviato la competenza al TAR Lazio, richiamandosi all’art. 135 c.p.a., norma che attribuisce a quest’ultimo la giurisdizione su opere di rilevanza strategica nazionale. L’opera, infatti, è stata riconosciuta come di impatto ultra-regionale, coinvolgendo non solo il territorio campano ma anche il contesto infrastrutturale dell’intero Paese.
Secondo il Consiglio di Stato, gli atti impugnati – tra cui il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del Ministero dell’Ambiente – influenzano non solo il territorio interessato dai lavori, ma il progetto nella sua interezza, con possibili ripercussioni a livello nazionale in caso di modifiche o annullamenti.
I ricorrenti, tra cui il Comitato Spontaneo “Pezza delle Monache Vive – Eboli Vive” e cittadini locali, sostenevano che la competenza dovesse restare al TAR Campania, poiché l’opera incide prevalentemente sul territorio salernitano. Tuttavia, il Ministero della Cultura, il Ministero delle Infrastrutture e RFI hanno sottolineato l’importanza strategica del progetto, destinato a rientrare nel sistema infrastrutturale nazionale, e hanno ribadito l’adeguatezza della competenza del TAR Lazio.
Nell’ordinanza, il Consiglio di Stato ha richiamato precedenti giurisprudenziali, evidenziando che: la competenza territoriale può essere derogata solo quando gli effetti dell’atto si limitano esclusivamente a un ambito regionale; la natura strategica dell’opera implica che eventuali annullamenti o modifiche influirebbero sull’intero tracciato e sul progetto nazionale.
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