«L’ospedale di Polla verso il declino totale»
| di Pasquale Sorrentino“Il Presidio Ospedaliero di Polla verso il declino totale”, a dichiararlo il Segretario Aziendale Vincenza Cirigliano e i delegati RSU Antonio Cervone, Gianfranco Climaco e Giuseppe Procaccio -, che da tempo denunciano le criticità dell’ospedale. Nei giorni scorsi la denuncia sugli spogliatoi che non rispettano i requisiti minimi di legge, ora invece il malfunzionamento delle autoclavi destinate alla sterilizzazione dello strumentario chirurgico, usualmente fuori uso da impedire le normali attività operatorie.
“Ad oggi, risulta un’autoclave fuori uso e l’altra che sembrerebbe malfunzionante e che emette rumori assordanti tanto da superare i decibel previsti dalla norma, tra l’altro da rendere incomprensibile la comunicazione fra gli operatori – incalzano i delegati Cisl FP del Presidio di Polla – parliamo di autoclavi che solo nell’ultimo anno hanno subito decine di interventi di manutenzione e che forse andrebbero sostituite con nuove apparecchiature. Eppure, il decreto legislativo sulla sicurezza prescrive i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori e che questa azienda non rispetta”. Allo stato quindi secondo la Cisl la situazione di questa gestione scellerata non è più tollerabile.
“E’ impensabile abbandonare un presidio così grande a sé stesso – dichiara il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta – che dopo la nota a firma dei delegati aziendali ha ritenuto doveroso intervenire sulla vicenda, dichiarando che il Presidio di Polla sta vivendo numerose difficoltà con una Direzione Sanitaria di Presidio assente e che non risponde concretamente alle mille difficoltà dei lavoratori. E allora, a questo punto occorre un intervento urgente da parte della Direzione Strategica di via Nizza al fine di risolvere le problematiche finora riscontrate, a tutela sia dell’utenza e degli operatori tutti”.
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