Luigi Russo, l’ex calciatore del Milan: «Quella volta che ho giocato contro Maradona»
| di Redazionedi Giangaetano Petrillo
La notizia della prematura scomparsa de «El Pibe de oro», com’è conosciuto Diego Armando Maradona, ha lasciato sgomenti tutti. Appassionati di calcio e non, si sono ritrovati storditi e rattristati dalla notizia, che in un 2020 particolarmente difficile e doloroso, ha amplificato ancora di più il dolore che ci porteremo dietro. Di sicuro quello che si può fare, quando scompare improvvisamente una legenda come Maradona, è conservarne il mito, raccontarlo.
Luigi Russo, ex calciatore del Milan e originario di Sapri, ha giocato contro Maradona in due occasioni in serie A nella stagione 1985/86.
Ieri abbiamo accolto attoniti la triste notizia della morte di Diego Armando Maradona. Cosa prova?
Una grande tristezza, perché ha regalato grande calcio in tutto il mondo, ma anche perché ci lascia troppo giovane.
Per molti è tutt’oggi il migliore calciatore al mondo. Lo era già all’epoca?
A mio avviso Maradona era e ancora oggi è il calciatore più forte al mondo.
Lei ha giocato nel grande Milan. Da difensore, com’era trovarsi difronte a Maradona?
La prima volta che ho giocato contro Maradona, ero molto emozionato, preoccupato, ma anche molto orgoglioso. Era un giocatore con grande qualità tecniche, e tu avversario non sapevi mai quello che faceva.
Oltre che calciatore, Maradona è stato anche un personaggio molto impegnato al di fuori del campo di calcio per il suo paese. Questo come veniva visto e vissuto dal mondo del calcio allora?
Maradona era molto impegnato nel sociale aiutava i più bisognosi e questo rendeva lui ancora più grande. Aveva grande ammirazione anche da parte di altri calciatori.
Come accolse l’arrivo del calcio italiano l’arrivo di Maradona a Napoli
L’arrivo di Maradona a Napoli è stato entusiasmante, i napoletani erano a 1000, sognavano già al primo giorno.
Lei ne ha solo un ricordo calcistico o anche per lei Maradona è stato anche altro?
Mi piace ricordare Diego in campo, per le sue giocate strabilianti. Io avrei pagato il biglietto 100 volte, pur di vedere giocare Maradona, poi addirittura ho avuto il piacere di giocarci contro, e tutto ciò mi rende felice.
Vede qualcuno che possa uguagliare il genio di Maradona nel calcio?
Ad oggi no. Ci sono Ronaldo, Messi e altri, ma Maradona aveva qualcosa di più.
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