L’Unione Europea premia il Bio-distretto Cilento

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L’Unione Europea premia il Bio-distretto Cilento

Il 23 settembre corrisponde all’equinozio d’autunno e coincide con la “giornata del biologico”, istituita nel 2021 dalla Commissione Europea, che quest’anno ha promosso anche il premio per le migliori realtà biologiche. Una sezione specifica degli “EU Organic Awards” è stata dedicata ai Bio-Distretti. 

Sul podio della premiazione, a Bruxelles, c’erano tre Bio-Distretti, tutti membri della Rete internazionale dei Bio-Distretti IN.N.E.R.: il Bio-distretto del Cilento, quello portoghese di Idanha a Nova e quello francese di Biovallée.  Per questo possiamo affermare che il primo vero vincitore è stato il network IN.N.E.R.!

Il premio 2022 è stato assegnato nella prestigiosa sede della Commissione Europea, al Bio-Distretto Cilento, rappresentato dal Presidente Emilio Buonomo che, nel dichiararsi orgoglioso per il prestigioso riconoscimento ricevuto dopo 18 anni di attività, ha sottolineato come lo consideri un premio per tutti i Bio-Distretti della Rete internazionale. 

Non a caso ad accompagnare il Presidente Buonomo a Bruxelles c’era il sindaco di Idanha a Nova (Portogallo) Armindo Jacinto che, insieme al Bio-Distretto Cilento ha promosso nel 2018 la costituzione del primo Bio-Distretto portoghese della Rete IN.N.E.R., anch’esso tra i finalisti dell’EU Organic Awards 2022. Il sindaco Jacinto ha raggiunto infatti Bruxelles insieme al Presidente Buonomo partendo proprio dal Cilento dove, dal 19 al 22 settembre, una delegazione portoghese di più di quaranta tra sindaci, funzionari ministeriali, docenti universitari e delegati di associazioni di sviluppo locale, ha visitato il Bio-Distretto.

I Bio-distretti sono territori dove la sostenibilità è di casa, grazie a un “patto di lavoro e solidarietà” tra Istituzioni, cittadini, operatori dei settori produttivi, enti ed associazioni culturali e del mondo della formazione ed istruzione. La sostenibilità dei Bio-distretti o Eco-regioni riguarda sia la sfera ambientale, sia quella sociale ed economica. 

Attualmente in Europa si contano 66 Bio-Distretti, presenti soprattutto in Italia, Portogallo, Francia, Austria, Spagna, ma molti altri territori hanno deciso di adottare questo modello innovativo di sviluppo sostenibile.  

Dal 2023 il numero dei Bio-Distretti è destinato a crescere in modo esponenziale, infatti la Commissione Europea ha deciso nel Piano europeo per il biologico di puntare con decisione su questo modello per raggiungere gli obiettivi della strategia Farm to Fork.

L’Associazione IN.N.E.R. è pronta a supportare tutti i territori che decideranno di avviare un Bio-Distretto, mettendo loro a disposizione l’esperienza maturata ed i tanti strumenti sviluppati (Tool Kit, Linee Guida, strumenti di monitoraggio).  

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