Lupi e cinghiali nel Cilento: cresce l’allarme tra gli allevatori e i residenti
| di Luigi MartinoLe notti nel Cilento si fanno sempre più insidiose. A Pioppi, frazione del comune di Pollica, un branco di lupi ha attaccato un allevamento, uccidendo circa dieci pecore. Un episodio simile era già avvenuto il 26 dicembre a San Mauro Cilento, dove altri lupi avevano preso di mira capi di bestiame allevati all’aperto.
Questi eventi stanno alimentando un clima di preoccupazione in un territorio già sotto pressione per l’invasione dei cinghiali. Le incursioni dei lupi, un tempo considerate rare e limitate alle zone montane più isolate, ora si verificano anche vicino ai centri abitati e nelle aree costiere, coinvolgendo comunità che mai avrebbero immaginato di dover affrontare una tale emergenza.
LA MINACCIA AGLI ALLEVAMENTI
Le incursioni dei lupi rappresentano un duro colpo per gli allevatori, che vedono minacciato non solo il loro lavoro, ma anche il legame emotivo che li unisce agli animali. Le perdite economiche si sommano al senso di impotenza di fronte a una fauna selvatica che sembra essere fuori controllo. Già messi a dura prova dai danni causati dai cinghiali, i produttori locali si trovano ora ad affrontare una doppia sfida.
“La situazione è insostenibile,” afferma un allevatore di Pollica. “Ci sentiamo abbandonati, senza strumenti per difenderci adeguatamente. Ogni notte siamo in allerta, temendo il peggio.”
IL RUOLO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
Di fronte a questa emergenza, le amministrazioni locali si interrogano sulle misure da adottare. La convivenza con la fauna selvatica, un tempo simbolo della biodiversità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si sta trasformando in un problema sempre più complesso.
UN DIBATTITO CHE SI RIACCENDE
Gli attacchi dei lupi hanno riacceso il dibattito sulla gestione della fauna selvatica nel Cilento. C’è chi propone misure di contenimento più decise, mentre altri spingono per il potenziamento delle recinzioni e l’introduzione di tecnologie innovative, come sistemi di allarme e sorveglianza notturna.
Nel frattempo, gli allevatori continuano a convivere con la paura e l’incertezza, mentre i lupi sembrano spingersi sempre più vicini alle comunità. Una convivenza, questa, che richiede interventi urgenti e una strategia condivisa per evitare che la situazione degeneri ulteriormente.
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