Lupo ucciso ed esposto in piazza, Forestale: «Segno di cruda inciviltà»
| di Luigi MartinoIl cerchio si stringe attorno ai responsabili dell’uccisione di un lupo e della sua successiva esposizione in pubblica piazza a Sanza, nel Vallo di Diano. Venerdì mattina l’esemplare, in via di estinzione, è stato scoperto dai bambini mentre andavano a scuola che hanno segnalato l’accaduto ai vigili urbani della locale stazione. I caschi bianchi hanno rinvenuto, vicino la carcassa, un biglietto dove c’era scritto: «Il prossimo sarai tu (nome e cognome agente forestale) amante di (nome e cognome)». Un atto intimidatorio di un bracconiere infastidito probabilmente dai controlli delle giubbe verdi sul territorio. Sul caso indagano, oltre ai vigili e alla forestale, anche i carabinieri. Nelle mani degli inquirenti ci sono i filmati di alcune video camere di sorveglianza.
«L’uccisione del lupo e il contestuale messaggio intimidatorio nei confronti del corpo Forestale dello Stato sono gesti vili e segno di cruda inciviltà – è quanto afferma la segreteria del sindacato di categoria Ugl -. Condanniamo con fermezza quanto accaduto. Se queste persone, che ci auguriamo vengano identificate al più presto, pensano di scalfire il lavoro quotidiano dei nostri colleghi sul territorio sbagliano di grosso. I forestali – concludono – non abbasseranno la guardia. A loro va il nostro ringraziamento per il costante operato a difesa della legalità».
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